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In media, la metà degli automobilisti prevede di percorrere tra i 500 e i 1.000 chilometri all’andata.
VACANZE – La strada è sempre molto più apprezzata della ferrovia quando si tratta di andare in vacanza. E questa stagione estiva non fa eccezione alla regola. Secondo un sondaggio realizzato dall’Ifop per la società Roole e pubblicato mercoledì 26 giugno, per le loro vacanze i francesi preferiscono ancora l’auto al treno e all’aereo.
La versatilità e il comfort delle quattro ruote continuano ad affascinare i francesi, nonostante i costi e l’inquinamento che provocano. Secondo l’indagine Ifop, circa il 76% dei francesi che hanno la fortuna di andare in vacanza quest’estate prenderanno la propria auto, ovvero otto francesi su dieci.
“Vogliamo soprattutto la libertà, l’autonomia”spiega alAFP, Françoise Margueritte, pensionata 66enne. Per questo mese di luglio ha in programma di percorrere la costa tirrenica insieme al marito a bordo della sua imponente Jeep Cherokee. La coppia trascorre quasi tutte le vacanze in macchina e prende solo il TGV per andare a Parigi.
L’indagine è stata condotta online all’inizio di giugno su un campione di 2.000 persone, rappresentativo della popolazione francese di 18 anni e più.
Visite, bagagli e risparmio al centro delle priorità
Secondo il sondaggio, i vacanzieri che partono in macchina la prendono prima per poter visitare i dintorni del loro luogo di vacanza. Il 60% di loro, soprattutto quelli più anziani, apprezza di poter trasportare più bagagli con più facilità. E per il restante 38% è una questione di risparmio, perché ritiene che l’auto gli costi meno del treno o dell’aereo.
Anche durante la guida l’importante è ridurre i costi. Per risparmiare, i francesi pensano innanzitutto di evitare i panini ai benzinai preparando dei picnic, o praticando l’eco-driving, ma anche prendendo la strada nazionale anziché le costose autostrade.
In media, la metà degli automobilisti prevede di percorrere tra i 500 e i 1.000 chilometri all’andata e prevede per le vacanze un budget per l’auto di circa 300 euro.
Per quanto riguarda chi non prende l’auto, gli intervistati menzionano prima la fatica e lo stress legati al viaggio, poi i vari costi sostenuti.
Solo il 14% dei francesi tiene conto dell’ecologia
Secondo un altro sondaggio, realizzato da OpinionWay per i garage Point S alla fine di maggio, il 75% dei francesi sceglie il proprio mezzo di trasporto per ragioni pratiche, contro solo il 14% per ragioni ecologiche.
“Stiamo osservando un fenomeno molto paradossale, con una società divisa tra preoccupazioni ecologiche e realtà di comportamento che si scontra con le realtà fisiche, in particolare nella scelta delle modalità di viaggio”ha commentato Frédéric Micheau, vicedirettore generale di OpinionWay.
Pesano però i viaggi a lunga percorrenza “in modo significativo” nell’impronta di carbonio dei francesi, secondo uno studio del think tank Shift Project pubblicato nel 2022. Fanno affidamento per il 90% su mezzi di trasporto ad alta intensità di carbonio come l’auto o l’aereo.
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