Uragano Beryl: diretto verso la Giamaica nella categoria 5/5 con venti superiori a 260 km/h

Uragano Beryl: diretto verso la Giamaica nella categoria 5/5 con venti superiori a 260 km/h
Uragano Beryl: diretto verso la Giamaica nella categoria 5/5 con venti superiori a 260 km/h
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Il ciclone Béryl si muove a una velocità compresa tra 30 e 40 km/h verso ovest, a circa 200 km a sud della Martinica.

Intensificazione rapida e record

A causa delle acque anormalmente calde che attraversa durante la stagione, che sono tra 2 e 3°C al di sopra della norma, la sua intensificazione è molto rapida. Béryl ha raggiunto lo stadio di uragano di categoria 5/5 (secondo la scala Saffir-Simpson) e ha attraversato le Antille. Si tratta di un grande uragano, uno dei primi a colpire questa regione del mondo (Caraibi e Golfo del Messico).

Si tratta del secondo uragano di categoria 5 a comparire nel mese di luglio, dopo l’uragano Emily del 2005, che generò venti fino a 260 km/he causò la morte di 17 persone. All’epoca si stimava che l’ammontare dei danni ammontasse a oltre 1 miliardo di dollari USA.

Questa intensificazione è dovuta principalmente a due fattori principali:

– La temperatura del mare è anormalmente calda per questo periodo dell’anno, circa 2-3°C sopra la norma, il che ne accentua notevolmente l’intensità. Queste alte temperature sono evidenti già da diversi mesi e molti record sono già stati stabiliti.

– Attualmente siamo nella fase La Niña, che provoca situazioni meteorologiche più favorevoli alla comparsa dei cicloni in questa parte del bacino.



Uragano Beryl: temperature anormalmente calde nel Golfo del Messico. © gmaticon

È il primo uragano a raggiungere lo stadio 5/5 così presto nella stagione degli uragani, un record storico.

Il sud delle Antille è travolto, la Martinica è ancora in allerta questo martedì

Béryl dovrebbe cambiare la sua traiettoria verso sud-ovest. Per il momento il ciclone passa tra le isole di Grenada e Santa Lucia, 200 km a sud della Martinica.

Rischio raffiche fino a 100 km/h e forti piogge

È stato questo lunedì che le condizioni in Martinica sono state più degradate. Anche se resta ai margini dei fenomeni più violenti, si è manifestato un forte moto ondoso ciclonico con onde di altezza compresa tra 4 e 5 m con un rischio moderato di sommersione costiera durante l’alta marea. Il vento ha raggiunto occasionalmente i 100 km/h nel sud della Martinica, situato più vicino al passaggio del ciclone Béryl.

Per quanto riguarda le precipitazioni, gli accumuli hanno raggiunto gli 80 – 100 mm. Con i temporali più forti entro martedì sera si raggiungeranno i 150 mm d’acqua.

La traiettoria di Béryl si sta perfezionando e il ciclone potrebbe colpire frontalmente la Giamaica dopo aver colpito l’isola di Grenada così come Saint Vincent e Grenadine con venti che superano i 200 km/h e piogge torrenziali che si sono protratte dalla notte tra lunedì e martedì.

Estate, stagione dei cicloni nel Nord Atlantico

La stagione degli uragani inizia all’inizio di giugno e termina a novembre. In media, negli ultimi 30 anni, si sono verificati 14 fenomeni ogni anno (tempesta tropicale e ciclone).

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