“Ci sono altre misure per favorire i giovani”, secondo l’economista

“Ci sono altre misure per favorire i giovani”, secondo l’economista
“Ci sono altre misure per favorire i giovani”, secondo l’economista
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La RN propone di esentare dall’imposta sul reddito le persone di età inferiore ai 30 anni. Un’“idea senza senso” e ritenuta “elettoralista” dall’economista Eric Heyer. Su RMC, quest’ultimo sottolinea che questa misura favorirebbe i più ricchi.

“Hai intenzione di autoesonerarti dalle tasse?”, ha detto in tono un po’ beffardo Gabriel Attal martedì sera su TF1 a Jordan Bardella, 28 anni, che vuole istituire un’esenzione dall’imposta sul reddito per i giovani di età inferiore ai 30 anni in caso di il Raggruppamento Nazionale prende il potere in seguito alle elezioni legislative. Una misura che “non ha senso dal punto di vista economico”, giudicata mercoledì su RMC in Estelle Midi l’economista Eric Hayer.

Questa proposta figurava già nel programma di Marine Le Pen nel 2022. Una misura la cui efficacia era già stata contestata all’epoca poiché, secondo una società di ricerca, il 55% degli under 30 – i più modesti – non paga alcuna imposta sul reddito.

“Regali a chi sta molto bene”

Il desiderio dichiarato del Raggruppamento Nazionale è quello di garantire che i giovani evitino di andare all’estero dopo gli studi e di incoraggiare il loro insediamento a lungo termine in Francia. Sia dal punto di vista professionale che dal punto di vista familiare. “Cosa accadrà alla fine del trentesimo anno? Se ne andranno. Si verificheranno effetti soglia giganteschi”, ha anticipato l’economista Eric Heyer.

“I giovani sono una categoria abbastanza eterogenea. Non tutti hanno problemi”, ha ricordato quest’ultimo. “Farete dei regali a coloro che se la passano molto bene”, secondo lui, che denuncia “un’idea elettoralista e che piacerà ai giovani e ai genitori”.

La misura, infatti, favorirebbe così il 25% più ricco, ovvero i diplomati delle scuole maggiori, i giovani che lavorano nella finanza, perfino gli atleti, come ha ricordato Gabriel Attal, ancora ironico, dichiarando che Kylian Mbappé potrebbe pentirsi di essere andato a Madrid. Con questa esenzione queste categorie catturerebbero il 95% del deficit dello Stato.

“Tutti dovrebbero pagare l’imposta sul reddito”

“Imposta sul reddito, ci lamentiamo che non ci sono abbastanza persone che la pagano, che si concentra su alcune persone”. Con questa misura “ci concentreremo ancora di più. Tutti dovrebbero pagare l’imposta sul reddito”, stima Eric Heyer, che ricorda che i francesi “pagano meno che in Germania e negli Stati Uniti” .

Una misura che costerebbe 3 miliardi di euro secondo i calcoli dell’Ifrap, fondazione per la ricerca sulle amministrazioni e le politiche pubbliche.

Alcuni paesi europei hanno già fatto il grande passo. È il caso del Portogallo, dove anche lì il governo ha voluto frenare l’esodo dei giovani laureati. Quelli sotto i 35 anni saranno tassati ad un terzo dell’aliquota fiscale attuale, fino ad un massimo del 15% del loro reddito. Una misura che dovrebbe fruttare un miliardo di euro al governo portoghese.

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