Il MR vuole impedire a Engie di smantellare i suoi reattori nucleari

Il MR vuole impedire a Engie di smantellare i suoi reattori nucleari
Il MR vuole impedire a Engie di smantellare i suoi reattori nucleari
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Engie avvia la decontaminazione chimica di Tihange 2: “I politici non capiscono il punto, avremo seri problemi”

Per alcuni esperti, queste operazioni di decontaminazione chimica impediscono qualsiasi ulteriore estensione delle operazioni di Doel 3 e Tihange 2. E anche se queste operazioni non fossero irreversibili, rendono molto più complicato un ipotetico ritorno al passato. Soprattutto perché Engie intende continuare lo smantellamento di Doel 3 e Tihange 2, come previsto dall’attuale quadro giuridico.

Tre chiusure di reattori nel 2025

Rimangono i casi di Doel 1, Doel 2 e Tihange 1. Si ricorda che questi tre reattori dovranno essere spenti rispettivamente il 15 febbraio 2025, il 1 dicembre 2025 e il 1 ottobre 2025. Engie potrebbe quindi essere tenuta a preparare il smantellamento di questi tre reattori l’anno prossimo. E questo mentre il futuro governo federale vorrebbe ampliare l’uno o l’altro di questi reattori.

È in questo contesto che il deputato federale Mathieu Bihet (MR) ha chiesto che il suo progetto di legge, volto a impedire lo smantellamento dei reattori nucleari, venga esaminato urgentemente. Se ne dovrebbe quindi discutere la prossima settimana, in commissione Energia della Camera. “Esiste già una legge che protegge le infrastrutture critichespiega Mathieu Bihet. Il nostro disegno di legge mira a includere le centrali nucleari in questo quadro legislativo.”.

Pertanto, per poter smantellare un reattore, Engie dovrebbe vedersi revocare lo status di infrastruttura critica. Tuttavia, per ottenere questa revoca, Engie dovrà”dimostrare assenza di impatto […] in caso di scomparsa, disattivazione, smantellamento o cessazione dell’attività dell’infrastruttura critica interessata”.

Inoltre, tale obbligo si applicherebbe anche ai reattori in fase di smantellamento. Se Engie non ottiene questa revoca,”è quindi necessario cessare immediatamente ogni attività di disattivazione, smantellamento o cessazione di attività. specifica la fattura. Si tratta di evitare”qualsiasi situazione irreversibile che possa avere conseguenze dannose, soprattutto in considerazione dell’attuale contesto geopolitico”.

In breve, il MR agisce contro Engie. Va notato che i Commissari sono, in linea di principio, d’accordo con questa proposta liberale.

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