le tipologie di piscine che puoi installare in casa senza essere colpito dal fisco

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L’estate sta arrivando e stai pensando di realizzare una piscina a casa tua. Ma sapevate che alcune piscine sono soggette a tasse specifiche? Chi dovrebbe pagare cosa e come si possono evitare costi inutili?

Segui la guida completa per comprendere le implicazioni fiscali del possedere una piscina in Francia.

Tasse sulle piscine in Francia

Possedere una piscina può aumentare le tasse, in particolare la tassa sulla proprietà e la tassa sullo sviluppo. Qualsiasi piscina fissata al suolo, come le piscine interrate o le piscine a guscio, è soggetta a queste tasse. Dal 2012 si applica anche la tassa di sviluppo, ma è pagabile una sola volta. Per una piscina di 50 m², ad esempio, la cifra potrebbe essere significativa.

L’imposta immobiliare viene calcolata in base al valore locativo catastale, che viene incrementato dalla presenza di una piscina. Secondo la Guida alle piscine, l’importo di questa tassa può variare a seconda del comune, ma per una piscina di medie dimensioni non è raro un aumento da 200 a 400 euro all’anno.

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Quali piscine sono esenti da tassazione in Francia?

IL Piscine e minipiscine fuori terra smontabili di meno di 10 m² non sono interessati da queste tasse. Ciò significa che una piccola piscina rimovibile è un’opzione interessante per coloro che vogliono evitare costi aggiuntivi pur godendosi le gioie del nuoto a casa.

È possibile beneficiare di un’esenzione temporanea dall’imposta sulla proprietà e sull’abitazione per i primi due anni successivi all’installazione di una piscina che richieda lavori di muratura. Tuttavia è obbligatorio dichiarare la piscina entro tre mesi dalla fine dei lavori. I controlli aerei per identificare le piscine non dichiarate sono frequenti e le sanzioni possono arrivare fino a 300.000 euro e pene detentive.

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Secondo Actu.fr, un’esenzione dall’imposta sulla proprietà per due anni è possibile per le piscine che richiedono notevoli lavori di muratura. Tuttavia, è fondamentale dichiarare tali impianti entro tre mesi dalla fine dei lavori per beneficiare di questa esenzione.

Quali sono le sanzioni per la mancata dichiarazione della piscina?

I controlli per individuare le piscine non dichiarate sono frequenti e spesso vengono effettuati con mezzi aerei, come droni o immagini satellitari. La mancata segnalazione può comportare sanzioni severe per i proprietari, tra cui una multa fino a 300.000 euro e una pena detentiva fino a sette anni.

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