Cosa si nasconde all’ombra di Mont Sainte-Anne

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In questo ultimo sabato di maggio i colori della campagna sono quasi accecanti. Non siamo noi a lamentarci, perché il paesaggio è adornato di un verde tenue che si staglia contro un cielo completamente azzurro.

Lasciamo il nostro campo base, lo chalet Cheval & Campagne a Saint-Ferréol-les-Neiges, e ci dirigiamo lungo l’Avenue Royale, verso Les Canardises, un allevamento di anatre.

Lo chalet Cheval & Campagne, molto vicino al recinto dei cavalli. (Isabelle Pion/La Tribune)

Numerosi indirizzi del nuovissimo circuito gourmet della Côte-de-Beaupré possono essere scoperti in bicicletta, ed è questo il metodo che scegliamo per questa parte del circuito; i due indirizzi distano solo una decina di minuti.

Dopo aver chiacchierato con il comproprietario di Canardises Pascal Klein e aver ammirato la vista dei visitatori, siamo ripartiti… con la nostra borsa piena di prodotti. Il marchio è socio Terego e dispone di alcuni spazi per furgoni; superiamo i camper che stanno tornando sulla strada.

Optiamo per le salite e le discese di Rang Saint-Antoine, un tratto asfaltato. Lì davanti a noi si estende un fiume; ancora una volta, queste sono le montagne in lontananza. Guardiamo anche verso Saint-Nicolas, nell’entroterra, dove alcune strade rurali non sono ancora asfaltate.

L’hamburger “Le cowboy” da Schack à patates, a Saint-Ferréol-les-Neiges. Il menù propone anche alcune scelte salutari accanto ai grandi classici come hamburger e poutine. (Isabelle Pion/La Tribune)

Un percorso lungo quanto basta per portarci a cena… e al Potato Shack, una piccola mensa nel cuore di Saint-Ferréol-les-Neiges che offre ottimi hamburger. La terrazza ci permette di goderci l’arredamento.

Nel pomeriggio, ci dirigiamo verso Mont-Sainte-Anne, dove ci imbarchiamo sul circuito Jean-Larose, l’equivalente di un facile percorso in mountain bike (circa 6 km solo andata) e che offre un bellissimo panorama sul fiume. Sono soprattutto questi appassionati che incontriamo sul nostro cammino. Tieni presente che per poter accedere ai sentieri MSA è necessario pagare il biglietto.

Uno dei cuccioli del cane Zappa, da Cheval & Campagne. Come non crollare?

Uno dei cuccioli del cane Zappa, da Cheval & Campagne. Come non crollare? (Isabelle Pion/La Tribune)

Ritorniamo a fine pomeriggio a Cheval & Campagne, che ha alcuni cavalli e dove trovo Zappa, questo cane rubaguanti di cui mi ero invaghito due anni prima. Da allora è diventata mamma; questa volta mi innamoro anche dei suoi due piccoli. L’indirizzo ha come sfondo i monti Sainte-Anne e Ferréol. È in questa cornice che proverò ad osservare l’aurora boreale… ma sarà per un’altra volta.

La basilica di Sainte-Anne-de-Beaupré si trova sulla pista ciclabile Marie-Hélène Prémont. Dall'altra parte della strada i ciclisti possono fermarsi al caffè Apollo, anch'esso sulla pista ciclabile.

La basilica di Sainte-Anne-de-Beaupré si trova sulla pista ciclabile Marie-Hélène Prémont. Dall’altra parte della strada i ciclisti possono fermarsi al caffè Apollo, anch’esso sulla pista ciclabile.

Il giorno prima avevo rifatto anche un tratto di Avenue Royale verso Ange-Gardien, partendo dalla basilica di Sainte-Anne-de-Beaupré. Avevo già percorso questo tratto della pista ciclabile Marie-Hélène Prémont, e ci sono tornato per il piacere di vedere passare le cantine, i forni per il pane – come al panificio Chez Marie – e gli edifici ancestrali come il Baker Inn.

La terrazza dell'Auberge & Campagne a Saint-Ferréol-les-Neiges.

La terrazza dell’Auberge & Campagne a Saint-Ferréol-les-Neiges. (Yan Doublet/Archivio Le Soleil)

E per il buongustai

Questa è la mia seconda visita all’Auberge & Campagne, situato a due passi da Cheval & Campagne, dove si trovano uno chalet e un’ampia sala per eventi privati.

Dopo aver scoperto i pantagruelici pranzi della comproprietaria Lisa Linton alla locanda due anni fa, questa volta ho scoperto il menu del bar Chez Pat, situato all’interno dello stabilimento situato nel cuore di Saint-Ferréol-les-Neiges.

Se il marchio non è ufficialmente incluso nel circuito gourmet della Côte-de-Beaupré, ricorderò a lungo questo menu ideato dalla chef Alexanne Grenier. Après avoir profité des derniers rayons du soleil sur la nouvelle terrasse, nous optons pour des huîtres crues et grillées, un crudo de flétan, du gravlax de saumon, de même qu’une mousse de foie gras et de proscuitto, en formule de plats à suddividere.

Ovviamente il marchio vuole essere un luogo di incontro per la popolazione locale. Avviso a buongustai da lì o da altrove, sarebbe un peccato perderselo.

COSA FARE INOLTRE?

Navetta fluviale

Le idee nella zona non mancano, con l’offerta di escursioni a piedi e in mountain bike, tra le altre. Développement Côte-de-Beaupré ha recentemente annunciato una riduzione dei prezzi della sua navetta fluviale tra il Quebec e la Côte-de-Beaupré: il viaggio di andata e ritorno costa ora 10 dollari. I ciclisti sono i benvenuti, senza alcun costo aggiuntivo.

Introduzione al canyoning

Se vi piacciono le emozioni forti, è possibile scoprire il canyon di Sainte-Anne facendo canyoning: vi proponiamo di scendere due pareti di 12 e 19 metri sotto la supervisione di guide professioniste. L’attività è di livello da principiante a intermedio.

L’editorialista è stato ospite del Développement Côte-de-Beaupré.

Suggerimenti, domande, commenti: scrivimi a [email protected]

Seguimi su Instagram: @isabelle.pion

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