La RN intende privatizzare la radiodiffusione pubblica, conferma Jordan Bardella

La RN intende privatizzare la radiodiffusione pubblica, conferma Jordan Bardella
La RN intende privatizzare la radiodiffusione pubblica, conferma Jordan Bardella
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Questa privatizzazione, già realizzata da Marine Le Pen nel 2022, mira a realizzare risparmi, ha sostenuto il presidente della RN su France 3.

Jordan Bardella insiste e firma. Domenica il capo della RN ha confermato di voler privatizzare “infine” radiodiffusione pubblica se la RN salisse al potere dopo le elezioni legislative. “Resta rilevante l’ambizione che avevamo per le elezioni presidenziali, quella di privatizzare in definitiva la radiodiffusione pubblica per risparmiare denaro (…) Ovviamente, questo non può essere fatto in 24 ore”ha dichiarato Jordan Bardella su France 3.

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Nel 2022, durante le ultime elezioni presidenziali, la candidata di RN, Marine Le Pen, ha pianificato il trasferimento al settore privato di France Télévisions, Radio France e France Médias Monde. Lunedì scorso, il deputato della RN Sébastien Chenu ha spiegato a BFMTV che la privatizzazione della radiodiffusione pubblica potrebbe “essere implementato rapidamente” in caso di vittoria alle elezioni legislative. Considerato per risanare le finanze pubbliche, questa misura “porterà 3 miliardi di euro”.

Tuttavia, la legge sulla libertà dei media (European Media Freedom Act), adottata lo scorso marzo, potrebbe impedire questa privatizzazione. Se il testo non lo vieta in senso stretto, attribuisce al servizio pubblico un ruolo di primo piano quasi rendendolo sacro. “Il servizio pubblico svolge un ruolo particolare nel mercato dei media, garantendo ai cittadini e alle imprese una copertura informativa imparziale”precisa così il testo, aggiungendo che il suo finanziamento deve essere assicurato “in modo trasparente, sostenibile e prevedibile”.

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