Borsa di Zurigo: l’ultima seduta della settimana si preannuncia positiva

Borsa di Zurigo: l’ultima seduta della settimana si preannuncia positiva
Borsa di Zurigo: l’ultima seduta della settimana si preannuncia positiva
-

Zurigo (awp) – La Borsa svizzera dovrebbe iniziare l’ultima seduta della settimana in modo positivo, secondo le indicazioni preliminari stilate da Julius Bär. Il rinnovato ottimismo è alimentato in particolare dai nuovi massimi registrati dal Nasdaq e dallo Standard&Poor’s 500 a Wall Street.

“I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono scesi di mese in mese a maggio, il primo calo da gennaio (…) e mentre gli analisti prevedevano un rimbalzo”, sottolinea Ipek Ozkardeskaya per Swissquote. Anche il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione ha raggiunto il livello più alto degli ultimi nove mesi, richiedendo anche un allentamento della politica monetaria portata avanti dalla Federal Reserve (Fed), continua l’analista.

La Banca del Giappone ha dichiarato nella notte che ridurrà i suoi massicci acquisti di titoli pubblici locali, senza commentare per il momento la portata della misura né aggiustare il suo tasso di riferimento, mantenuto da marzo tra lo 0,0% e lo 0,1%.

La giornata si preannuncia tranquilla alle nostre latitudini, i calendari economici così come quelli delle società quotate sono praticamente vuoti di qualsiasi voce.

Alle 8:10, il pre-SMI si è apprezzato dello 0,31% a 12.133,31 punti, nei toni del verde.

I pesi massimi ritardano, con Nestlé, Novartis e la buona Roche che guadagnano tutti lo 0,2%. Il suddetto finale beneficia tuttavia di un commento elogiativo da parte di Bernstein, che ha alzato il suo obiettivo di prezzo.

Beneficiando dello stesso trattamento, il subfornitore dell’industria farmaceutica Lonza si è apprezzato dello 0,5%.

Al vertice della classifica, Zurich Assicurazioni (+0,7%) ha anticipato al 17 giugno la data per il lancio del suo prossimo programma di riacquisto di azioni proprie, del valore di 1,1 miliardi di franchi svizzeri.

L’umore era buono anche sul mercato più ampio, dove la peggiore performance registrata è stata quella di SGS (+0,2%).

jh/fr

-

PREV Le banche devono arrivare nel 21° secolo
NEXT Già record per la nuova Audi RS3, la BMW M2 farà meglio a prestare attenzione