Esplodono i fallimenti delle agenzie immobiliari

Esplodono i fallimenti delle agenzie immobiliari
Esplodono i fallimenti delle agenzie immobiliari
-

Tra maggio 2023 e aprile 2024 sono fallite 1.120 agenzie immobiliari, più del doppio (+114%) in un anno, secondo la Federazione nazionale immobiliare (Fnaim). “Questa tendenza continua”, ha osservato mercoledì il suo presidente, Loïc Cantin, e il numero di fallimenti dovrebbe superare il record di 1.385 raggiunto nel luglio 2009, in piena crisi.

Le conseguenze sull’occupazione colpiscono soprattutto gli agenti di commercio, autonomi e retribuiti, il cui numero è diminuito del 15% in meno di un anno, mentre quello degli agenti dipendenti è rimasto stabile.

Stabilizzazione in arrivo

“Evidentemente, le nostre imprese sono indebolite in un contesto di attività ridotta, in un contesto in cui le transazioni sono difficili, i finanziamenti sono meno accessibili e i vincoli sono sempre più grandi”, ha affermato Loïc Cantin.

Il numero di transazioni, che continua a diminuire, dovrebbe stabilizzarsi intorno a 800.000 all’anno e creare “le precondizioni per la ripresa del mercato”, ha auspicato. La stabilizzazione delle compravendite è favorita dal calo dei prezzi immobiliari, che interessa ormai tutte le tipologie di territori.

Contesto elettorale

Ma le previsioni dell’organizzazione potrebbero essere ribaltate dall’instabilità politica, accentuata dall’avanzata dell’estrema destra alle elezioni europee e dal successivo scioglimento dell’Assemblea nazionale in Francia. “I mercati rispondono all’instabilità politica, e l’instabilità politica può portare una stretta creditizia e una crisi finanziaria nel nostro Paese; si tratta quindi di un indicatore che terremo particolarmente sotto controllo”, promette Loïc Cantin.

Riguardo ad un possibile arrivo al potere dell’estrema destra in seguito alle elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio, “qualunque sia la soluzione economica che potrà essere proposta, (…) giocheremo sempre il nostro ruolo di arbitri e mediatori”, ha affermato. Il presidente della Fnaim, però, ha ricordato il “disaccordo fondamentale” della sua organizzazione con il Raduno Nazionale sulla preferenza nazionale, uno dei punti chiave del suo programma. “Siamo firmatari di un accordo con SOS Racisme sulla non discriminazione, la nostra professione oggi è regolamentata, non può discriminare”, ha ricordato Loïc Cantin.

-

PREV Edmond de Rothschild aprirà un ufficio in Arabia Saudita e lancerà una piattaforma di debito
NEXT Ritardo nella produzione dell’A220 | Straordinari obbligatori presso Airbus a Mirabel