Domenica si voterà su premi di malattia, costi sanitari, legge sull’energia e «vaccinazione obbligatoria» – rts.ch

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La legge sull’energia è messa sotto attacco dal referendum presentato dalla Fondazione Franz Weber e da diverse altre organizzazioni ambientaliste che denunciano la priorità data alla produzione di energia elettrica rispetto alla tutela della natura.

La riforma energetica globale, approvata dal Parlamento lo scorso settembre, serve ad attuare la Strategia energetica 2050 della Confederazione. L’obiettivo è aumentare a lungo termine la produzione nazionale di elettricità da fonti rinnovabili e garantire così la sicurezza dell’approvvigionamento. Sono stati fissati obiettivi di produzione per il 2035 e il 2050.

Grandi impianti idroelettrici, solari ed eolici possono essere realizzati più facilmente. Ormai di interesse nazionale, la loro istituzione avrà la precedenza sulla tutela della natura o del paesaggio. Se gli obiettivi non verranno raggiunti, gli impianti più piccoli otterranno gli stessi privilegi.

La Fondazione Franz Weber, sostenuta da altre organizzazioni, ha accolto il referendum e ha depositato 63.184 firme contro la legge, considerata pericolosa per la protezione della natura e del paesaggio in Svizzera. Secondo lei non ha assolutamente senso, in nome del clima, abbattere le foreste, coprire i paesaggi alpini con pannelli solari e inondare i biotopi per produrre energia idroelettrica.

>> Riguarda il dibattito sull’Infrarouge:

Diritto elettrico: la natura in tensione? / Infrarossi / 61 min. / 15 maggio 2024

>> Guarda di nuovo il grande dibattito del Forum:

Grande dibattito – La legge sull’elettricità, un compromesso a favore della biodiversità?
Grande dibattito – La legge sull’elettricità, un compromesso a favore della biodiversità? /Foro / 38 min. / 7 maggio 2024

>> Le questioni nel dettaglio: La tutela della natura e del paesaggio al centro del referendum contro la legge sull’energia

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