Emmanuel Macron denuncia i commenti del RN sulla doppia cittadinanza

Emmanuel Macron denuncia i commenti del RN sulla doppia cittadinanza
Emmanuel Macron denuncia i commenti del RN sulla doppia cittadinanza
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Il Presidente della Repubblica ha denunciato con forza questo venerdì 28 giugno da Bruxelles “il discorso disinibito” degli ultimi giorni, il “razzismo” o l'”antisemitismo”, all’avvicinarsi del primo turno delle elezioni legislative.

“È famigerato e ridicolo, ma soprattutto è famigerato”. Emmanuel Macron è intervenuto venerdì 28 giugno a margine del vertice europeo di Bruxelles e si è espresso contro le osservazioni formulate nei giorni scorsi dai funzionari del Raggruppamento Nazionale sulla doppia cittadinanza.

Il partito di estrema destra, in testa alle intenzioni di voto per le elezioni legislative di domenica 30 giugno, propone di vietare alcuni lavori “sensibili” per chi ha la doppia nazionalità. Su BFMTV, il deputato della RN Roger Chudeau ha indicato che i futuri ministri potrebbero essere colpiti da questa misura. Una “opinione personale” che, secondo lui, non vincola il suo partito.

“La Francia è stata costruita da grandi personaggi. Ricordo che tra i primi eletti della Repubblica ci sono stati dei non francesi che hanno fatto la nostra Repubblica (…) Poter dire che oggi è una dissoluzione delle menti e delle coscienze mi Non posso risolverlo e non lo risolverò mai, qualunque cosa accada”, ha dichiarato Emmanuel Macron.

Il presidente della Repubblica evoca “il discorso disinibito” degli ultimi giorni, il “razzismo” o l'”antisemitismo”, mentre si avvicina il primo turno delle elezioni legislative.

“Dobbiamo indignarci. Non è semplicemente un voto, è la possibilità stessa di vivere insieme”, insiste Emmanuel Macron.

“E allora, sia che si tratti di Najat Vallaud-Belkacem, di tutti i ministri e di tutti i parlamentari, ma di tutte le donne e gli uomini che, nel nostro Paese, sono francesi e hanno un’altra nazionalità, perché la loro storia familiare, perché la storia della vita, perché l’esilio, le scelte d’amore o di vita professionale lo hanno reso tale, portando nel nostro Paese E quindi dobbiamo, con forza, non dimenticare qual è il nostro motto Questa è la Francia, e sarà sempre quello”, conclude il Presidente della Repubblica.

Emmanuel Macron ha reagito ai commenti del deputato uscente del RN Roger Chudeau, che ha parlato su BFMTV di “un problema di doppia lealtà in un dato momento” per i ministri binazionali.

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