“Per il settore alberghiero di lusso, la manodopera è di capitale importanza”

-
>>>>

Un dipendente dell’hotel di lusso The Chedi Andermatt al lavoro. L’hotel fa parte dell’associazione Swiss Deluxe Hotels.

Thomas Linkel/Keyson

Gli hotel di lusso svizzeri si sono ampiamente ripresi dalla crisi Covid. Ma persiste un effetto collaterale indesiderato: è molto difficile sostituire il personale che ha lasciato il settore durante la pandemia, come spiega Nathalie Seiler-Havez, direttrice generale di Swiss Deluxe Hotels.

Questo contenuto è stato pubblicato su

24 maggio 2024 – 10:00

L’associazione Swiss Deluxe Hotels, creata nel 1934, riunisce 39 hotel a cinque stelle in Svizzera, tra cui il Dolder Grand a Zurigo, il Victoria-Jungfrau Grand Hotel & Spa a Interlaken e il Beau-Rivage Palace a Losanna. Tutti questi 39 rinomati hotel offrono un totale di 4.100 camere e suite e danno lavoro a più di 8.000 persone. I membri di questa associazione rappresentano più del 40% della capacità alberghiera a cinque stelle del paese.

Swiss Deluxe Hotels offre ai suoi membri numerosi servizi (scambi professionali, conferenze, marketing, ecc.) e funge anche da centro acquisti per una selezione di partner e fornitori. Questa associazione è finanziata dai suoi membri e partner.

È stato all’hotel Beau-Rivage Palace di Losanna che Nathalie Seiler-Hagé, direttrice generale di questa associazione, ha incontrato swissinfo.ch per un’importante intervista.

swissinfo.ch: In quali paesi si trovano i migliori hotel di lusso?

Nathalie Seiler-Hayez: Non voglio sembrare sciovinista, ma direi che è la Svizzera. Per un territorio così piccolo, è incredibile avere così tanti bei palazzi. Siamo considerati la culla dell’ospitalità anche grazie alle nostre prestigiose scuole alberghiere e questo deve essere motivo di orgoglio.

>>Veduta aerea di un grande hotel di lusso in riva al lago
>
>

Veduta aerea del Beau-Rivage Palace Hotel a Losanna.

Jeremy Graham / Alamy Foto Stock

Cosa ne pensi degli hotel di lusso nei paesi asiatici come Singapore o Thailandia?

Questi alberghi sono davvero straordinari e godono del vantaggio di un costo della manodopera relativamente basso; queste spese rappresentano solo il 20% delle loro entrate, rispetto al 50% degli hotel svizzeri. Ciò consente a queste strutture di avere dai tre ai quattro dipendenti per cliente.

Quali sono i migliori corsi di formazione alberghiera al mondo?

Penso ad alcune scuole svizzere come la EHL Hospitality Business School di Losanna, ma anche alle scuole alberghiere di Ginevra, Glion, Roche, Lucerna e Thun. La EHL Hospitality Business School si distingue per il suo alto livello accademico in ambito gestionale e la sua forte enfasi sull’ospitalità, sottolineando allo stesso tempo lo sviluppo delle competenze trasversali.

Quali sono le principali sfide che deve affrontare attualmente il settore alberghiero di lusso in Svizzera?

La preoccupazione principale resta la carenza di manodopera. A causa della pandemia, la nostra professione è stata in gran parte trascurata, costringendoci a compiere sforzi considerevoli per riattrarre dipendenti. Per gli hotel di lusso, la manodopera è di fondamentale importanza, anche superando aspetti come la posizione, la vista e il patrimonio delle nostre strutture.

Un’altra questione importante riguarda la sostenibilità. Questo elemento è di per sé fondamentale e costituisce uno dei nostri valori. Inoltre, alcune aziende partner o clienti si aspettano da noi un forte impegno a favore della sostenibilità.

Per quanto riguarda la manodopera, non è relativamente facile attrarre personale dall’estero?

Tradizionalmente, abbiamo reclutato molte persone provenienti da Francia, Germania o Austria. Tuttavia, il mercato del lavoro in questi paesi si è notevolmente prosciugato. Inoltre, le leggi svizzere sull’immigrazione sono molto restrittive e rendono difficile l’assunzione di lavoratori al di fuori del mercato europeo.

>>Donna seduta su una grande sedia, Nathalie Seiler-Hhaye
>
>

Nathalie Seiler-Havez, direttrice dell’associazione Swiss Deluxe Hotels.

Eddy Mottaz/Il tempo

Che dire del franco forte e dell’inflazione?

La Svizzera è nota per essere una destinazione costosa ma di qualità e la forza del suo franco contribuisce a questa percezione. Da un lato i nostri hotel hanno imparato ad adattarsi a questa situazione e dall’altro il segmento del lusso è relativamente insensibile all’apprezzamento del franco.

Per quanto riguarda l’inflazione, ci ha colpito in modo significativo: dopo il Covid, l’aumento dei prezzi delle materie prime come il legno ha aumentato notevolmente i nostri costi di ristrutturazione. Allo stesso modo, i prezzi dei prodotti alimentari nei ristoranti sono aumentati, mentre i margini in questo settore sono già ridotti.

Che impatto hanno le tensioni geopolitiche sull’occupazione dei vostri hotel?

Il settore alberghiero di lusso è particolarmente sensibile agli eventi geopolitici e abbiamo assistito a un forte calo della nostra base di clienti provenienti da Russia, Cina e Medio Oriente. Fortunatamente, i clienti americani ed europei sono tornati in forze, il che più che compensa le perdite di altri paesi. Quanto ai clienti svizzeri, hanno riscoperto il loro Paese durante la pandemia e continuano a frequentare assiduamente i nostri hotel.

Quali sono le principali differenze tra i vostri alberghi in montagna e quelli in aree urbane?

Dalla fine del Covid, i nostri hotel di montagna hanno attirato ogni inverno un numero record di visitatori, anche quest’anno quando la quantità di neve era relativamente scarsa. Per quanto riguarda gli hotel in città e intorno al Lago di Ginevra, i primi mesi di quest’anno sono stati piuttosto contrastanti, ma le prospettive per quest’estate sono incoraggianti. Per quanto riguarda Ginevra, il 2023 è stato un anno eccezionale per l’intero settore alberghiero, con un aumento del numero di pernottamenti dell’11% rispetto al 2019 e del 20% rispetto al 2022.

Quali sono le tue priorità in termini di relazioni pubbliche?

In passato abbiamo spesso collaborato con le agenzie di stampa nei nostri mercati target, ma questa attività viene sempre più rilevata dai nostri membri. Per questo concentriamo i nostri sforzi sui social media. Con 43.000 iscritti, la nostra presenza su Instagram è piuttosto significativa.

Allo stesso tempo, continuiamo ad accogliere visite individuali di giornalisti di media come il Financial Times, il New York Times e Vogue. Infine, la nostra rivista di fascia alta “H”, pubblicata due volte l’anno, è distribuita in tutte le camere dei nostri hotel, cosa di chiaro interesse per i nostri inserzionisti.

>>Ingresso all'hotel Mont Cervin Palace a Zermatt, Svizzera
>
>

“I nostri hotel di montagna attirano ogni inverno un numero record di visitatori”, afferma Nathalie Seiler-Havez. Nella foto potete vedere l’hotel Mont Cervin Palace a Zermatt.

Chiave di volta

Cosa ne pensi di piattaforme come Booking e TripAdvisor?

Questi strumenti sono diventati essenziali. Booking ci permette di raggiungere clienti su scala globale, anche dove non siamo presenti. TripAdvisor ci offre l’opportunità di conoscere le sensazioni dei nostri clienti e di interagire con loro.

Come posso diventare membro della vostra associazione?

Il nostro unico criterio è la qualità. In pratica, tutti i candidati devono essere sponsorizzati da due hotel membri della loro regione, quindi sottoporsi a rigorose valutazioni di qualità organizzate dalla nostra associazione e da un ente esterno. Alla fine è la nostra assemblea generale, composta dai direttori generali dei nostri 39 hotel, a prendere la decisione finale.

Vengono presi in considerazione criteri “politici”, ad esempio la nazionalità degli albergatori?

Mai! Inoltre, gli hotel di lusso in Svizzera sono spesso di proprietà di organizzazioni straniere.

La vostra associazione svolge attività di lobbying presso le autorità federali?

Partecipo infatti al think tank della Confederazione sulla strategia turistica svizzera. È fondamentale evidenziare i vantaggi diretti e indiretti del nostro settore per la Confederazione, soprattutto perché il nostro settore viene spesso percepito come il brutto anatroccolo.

Gli hotel di lusso contribuiscono a creare un’immagine da sogno che attrae molti turisti, anche se la maggior parte di essi non frequenta strutture di lusso. Un po’ come l’alta moda che forgia un desiderio e stimola la vendita massiccia del prêt-à-porter.

Nathalie Seiler-Hayez in breve

Nathalie Seiler-Havez, 53 anni, si è laureata alla EHL Hospitality Business School. Ha iniziato la sua carriera presso l’Hôtel Lutetia di Parigi, per poi proseguire a New York dove ha lavorato per Rosewood Hotels & Resorts. Tornata in Europa, assume la direzione generale del Radisson Blu Champs Elysées, poi del famoso Connaught Hotel di Londra.

Rientrata in Svizzera, è stata alla guida dell’hotel Beau-Rivage Palace di Losanna dal 2015 al 2023; in questo periodo nel 2018 è stata premiata come “Hotel dell’anno” dalla Sonntagszeitung; inoltre, il Beau-Rivage Palace è stato eletto “Hotel dell’anno” da Gault&Millau nel 2022. Nel maggio 2013, Nathalie Seiler-Havez è stata nominata direttrice generale dell’associazione Swiss Deluxe Hotels.

Testo riletto e verificato da Samuel Jaberg

Ti è piaciuto questo articolo e vorresti ricevere una selezione dei nostri migliori contenuti direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alle nostre varie newsletter.

Saperne di più


seguente

Precedente

>>Il personale medico si lava le mani.
>
>

Di più

Come la Svizzera intende affrontare la carenza di manodopera

Questo contenuto è stato pubblicato su

1 maggio. 2024

Secondo diversi studi, entro il 2040 sul mercato del lavoro svizzero mancheranno centinaia di migliaia di persone. Come possiamo garantire che i treni circolino e gli ospedali continuino a funzionare?

continua a leggere Come la Svizzera intende affrontare la carenza di manodopera

Di più

Quali soluzioni privilegiare per rimediare alla carenza di manodopera qualificata?

Come molti altri paesi, la Svizzera si trova ad affrontare una significativa carenza di manodopera qualificata. Quasi 100.000 posti di lavoro sono stati annunciati vacanti nel primo trimestre del 2022, un record. Cosa pensi che si dovrebbe fare per risolvere questo problema? Anche voi siete interessati nella vostra azienda o nel vostro settore di attività? La tua opinione ci interessa!…

Vedi la discussione

-

NEXT Bandi da non perdere a giugno 2024