Il prestito IFC dovrà essere approvato il prossimo giugno. L’IFC si aggiunge così alla lista dei donatori internazionali che sostengono il “Programma Acqua” del Gruppo OCP, che fa parte del suo programma globale di investimenti verdi di 13 miliardi di dollari che copre il periodo dal 2023 al 2027.
Ricordiamo che OCP ha firmato, lo scorso febbraio, 3 accordi di finanziamento per un importo totale di 188 milioni di dollari con la Banca Africana di Sviluppo per la costruzione di tre impianti modulari di dissalazione dell’acqua di mare con una capacità di capacità annua totale di 110 milioni di m³, interamente alimentati da energie rinnovabili.
Allo stesso modo, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) prevede di concedere un prestito di 2,2 miliardi di dirham (circa 200 milioni di euro) per cofinanziare la costruzione di questi impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare.
Questi prestiti rappresentano un contributo significativo al Programma di Investimenti Verdi del Gruppo OCP che fa parte del Piano di Emergenza per la fornitura di acqua potabile avviato dal governo. Inoltre, oltre all’autonomia dei siti industriali e minerari di OCP nelle acque non convenzionali, il programma consentirà di fornire acqua potabile alle città e alle aree circostanti i siti industriali del Gruppo.
Si noti, inoltre, che l’OCP e l’IFC stanno sperimentando una collaborazione crescente che riflette il loro allineamento sull’urgenza di affrontare contemporaneamente le sfide della sicurezza alimentare e del cambiamento climatico, in particolare in Africa.
In particolare, l’IFC sta cofinanziando la costruzione di centrali solari che forniranno elettricità alle attività industriali di OCP, consentendo così al gruppo di ridurre la propria impronta di carbonio e aumentare la produzione di fertilizzanti verdi.