Questa innovazione fiscale è obbligatoria e può comportare una multa di 150 euro

Questa innovazione fiscale è obbligatoria e può comportare una multa di 150 euro
Questa innovazione fiscale è obbligatoria e può comportare una multa di 150 euro
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I contribuenti rischiano una multa di 150 euro se non compilano questo modulo entro il 30 giugno. E quest’anno sarà tolleranza zero.

Quest’anno i proprietari immobiliari francesi sono nel mirino del fisco. Milioni di loro rischiano una multa se non rispettano un nuovo obbligo amministrativo. Infatti, oltre alla tradizionale dichiarazione dei redditi, che già dovevano convalidare il mese scorso, circa 34 milioni di contribuenti sono tenuti a svolgere un processo aggiuntivo: la dichiarazione di occupazione degli immobili. Questo requisito si applica indistintamente a tutti i proprietari, indipendentemente dal fatto che la loro abitazione serva come residenza principale o meno.

L’amministrazione fiscale intende quindi identificare con precisione i contribuenti che rimangono soggetti a determinate imposte locali come l’imposta sulla proprietà, l’imposta sulle seconde case o anche l’imposta sulle case sfitte. Perché se le residenze principali beneficiano ora di un’esenzione dall’imposta sull’abitazione, lo stesso non vale per le residenze secondarie, gli immobili in affitto o gli alloggi non occupati.

Sono interessate da questa dichiarazione tutte le tipologie abitative: ville, appartamenti nonché le loro pertinenze come parcheggi, garage, box o cantine. Qualunque sia la natura dell’occupazione (abitazione primaria, abitazione secondaria, alloggio libero, occupato a titolo gratuito, affittato vuoto o arredato, ecc.), i proprietari sono tenuti al rispetto di questo nuovo obbligo.

Per completare questa dichiarazione, i contribuenti devono accedere al proprio spazio personale o professionale sul portale impots.gouv.fr. Nella sezione “Gestisci il mio immobile”, vai alla scheda “Immobile” e poi clicca su “Dichiarazione di occupazione”. Sarà poi necessario fornire, per ciascun immobile, informazioni quali la tipologia di occupazione, l’identità degli occupanti, la durata dell’occupazione ed eventualmente l’importo del canone mensile escluse le spese.

La scadenza per espletare questa formalità è il 30 giugno 2024. L’Agenzia delle Entrate invita i contribuenti ad essere estremamente rigorosi nelle dichiarazioni. Infatti, qualsiasi omissione, inesattezza o assenza di dichiarazione sarà punita con una multa fissa di 150 euro per alloggio o locale. Se la multa non è stata applicata l’anno scorso, data la novità di questa dichiarazione, il governo ha posto fine a questa tolleranza quest’anno.

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