MORNING BID EUROPA – I mercati riflettono sulla traiettoria dei tassi di interesse, le azioni sono fiaccate

MORNING BID EUROPA – I mercati riflettono sulla traiettoria dei tassi di interesse, le azioni sono fiaccate
MORNING BID EUROPA – I mercati riflettono sulla traiettoria dei tassi di interesse, le azioni sono fiaccate
-

Ankur Banerjee fornisce un aggiornamento sui mercati europei e globali per la giornata a venire.

La fredda e dura realtà della Federal Reserve che probabilmente manterrà i tassi di interesse più a lungo per combattere l’inflazione ha messo un freno all’esuberanza dell’indice dei prezzi al consumo statunitense, ed è probabile che l’umore svogliato continui sui mercati azionari europei.

L’ultima stima dell’inflazione della zona euro per aprile supera i dati economici di venerdì e gli operatori sperano che il rapporto confermi ciò che è noto da tempo: gli operatori sperano che il rapporto confermi ciò che è noto da tempo, vale a dire che la Banca Centrale Europea (BCE ) taglierà i tassi di interesse a giugno.

Ma ciò che accadrà dopo è meno chiaro.

Il membro del consiglio della BCE Isabel Schnabel ha detto che la banca centrale potrebbe tagliare i tassi a giugno ma dovrebbe essere cauta riguardo ad ulteriori tagli dei costi di finanziamento a causa delle prospettive di incertezza, ha riferito il quotidiano giapponese Nikkei.

I trader hanno previsto 70 punti base di taglio dei tassi da parte della BCE quest’anno, che è molto più dei 46 punti base di allentamento previsti per la Fed.

Questa settimana, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense è sceso, spingendo gli operatori di mercato a prevedere rapidamente almeno due tagli dei tassi quest’anno. Tuttavia, i funzionari della Fed hanno affermato che i tassi potrebbero dover restare alti più a lungo e un rapporto che mostra un mercato del lavoro teso ha portato ad un altro cambiamento nelle aspettative.

I mercati stanno attualmente scontando un taglio a novembre, con una probabilità del 68% di un taglio a settembre, quindi siamo più o meno tornati al punto in cui eravamo prima dei dati CPI in termini di aspettative sui tassi statunitensi.

Dall’altra parte dell’Atlantico, l’indice paneuropeo STOXX 600 tenterà di rimettersi in carreggiata dopo aver interrotto giovedì una serie di nove giorni di guadagni. L’indice è sulla buona strada per registrare una seconda settimana di crescita.

L’euro cercherà inoltre di chiudere la settimana più forte contro il dollaro USA in due mesi e mezzo e i dati sull’inflazione della zona euro potrebbero dargli una spinta.

Sul fronte societario, il mercato si concentrerà su HSBC dopo che Bloomberg ha riferito che il maggiore azionista dell’istituto di credito, Ping An Insurance Group of China, sta valutando le opzioni per ridurre la sua quota dell’8%.

L’assicuratore ha venduto le sue azioni nel gruppo bancario londinese.

Altrove, le previsioni positive del gigante della vendita al dettaglio Walmart di giovedì indicano che i consumatori statunitensi sono resilienti.

Principali sviluppi che potrebbero influenzare i mercati venerdì:

Eventi economici: dati sull’inflazione di aprile dell’Eurozona

-

PREV Nio lancia in Europa il grande Suv elettrico EL8 (ma ancora niente per la Francia)
NEXT Ratecard Days #30: Julien Mentasti, Permutive, i 5 punti da ricordare