90° Salone di Parigi: una settimana di festa per rilanciare il mercato

90° Salone di Parigi: una settimana di festa per rilanciare il mercato
90° Salone di Parigi: una settimana di festa per rilanciare il mercato
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Nuove Renault e Citroën di fronte a BYD e Leapmotor: il Salone di Parigi torna lunedì a Parigi con le novità elettriche destinate a rilanciare il mercato, lato europeo ma anche lato cinese, mentre il settore è in pieno rallentamento.

I dati sulle registrazioni di settembre in Francia sono stati i peggiori degli ultimi 20 anni, e gli ordini acquisiti i peggiori degli ultimi 10 anni. In Europa la transizione verso le auto elettriche è in fase di stallo.

Ma il salone parigino vuole essere una celebrazione dell’automobile, con 48 marchi espositori e numerosi nuovi modelli elettrici, tra cui le attesissime Renault 4 e 5, Peugeot 3008 e Citroën C3.

Presentata al pubblico per la prima volta lunedì mattina, la Renault 4 elettrica gioca sulla nostalgia per il vecchio modello, successo in tutto il mondo, ma punta anche ad attirare le nuove generazioni con le sue forme rotonde e i dettagli pratici.

Auto tuttofare, la Renault 4 deve completare l’offerta elettrica di Renault per le classi medie, con la più piccola Renault 5 e la futura Twingo.

Giocando anche su questa democratizzazione, Citroën presenta la C3 elettrica e la C3 Aircross.

Mentre il governo francese annuncia un aumento delle sanzioni sulle auto a benzina e diesel, cosa che fa infuriare il settore, Emmanuel Macron è atteso al salone lunedì pomeriggio, dopo aver ricevuto a cena i leader del settore domenica sera.

“Questa visita sarà l’occasione per dimostrare il sostegno al settore, in particolare all’innovazione e alla produzione, in linea con gli obiettivi del piano Francia 2030 e con gli obiettivi europei del settore, decisamente incentrati sull’elettrificazione”, ha indicato l’Eliseo la domenica sera.

Carlos Tavares per Stellantis, Luca de Meo per Renault e Oliver Zipse per BMW, dopo aver presentato lunedì le novità dei loro marchi, verranno a spiegare la loro visione della mobilità durante le conferenze di martedì. La CGT promette giovedì una manifestazione davanti al salone.

– Offensiva cinese –

Per quanto riguarda i produttori stranieri, ritornano dopo qualche anno di assenza il gruppo Volkswagen (Audi, Skoda), BMW-Mini e Kia.

Anche Tesla fa un’apparizione inaspettata per mostrare il suo enorme SUV Cybertruck, e Cadillac segna il suo ritorno in Europa con imponenti modelli elettrici.

Arrivano in gran numero soprattutto i produttori cinesi di auto elettriche e ibride: il generalista BYD, Leapmotor (marchio Stellantis), il lussuoso Hongqi, il tecnofilo XPeng, Maxus (veicoli utilitari) o Skyworth (filiale di un gruppo di elettronica) presentano i loro veicoli per l’Europa.

“Sarà un festival automobilistico per una settimana a Parigi”, si è rallegrato Luc Chatel, il capo dell’Automobile Platform (PFA), che co-organizza lo spettacolo. “Presenteremo grandi innovazioni, ma anche bellissime auto. Il Motor Show di Parigi è l’alleanza tra passione e ragione”, ha sottolineato.

Se le case automobilistiche di lusso sono assenti da questo grande spettacolo pubblico, non possono mancare alcuni modelli di Aston Martin, Bentley, Ferrari, Porsche e auto da corsa, tra il centro prove veicoli, mostre sulla storia dell’automobile e la pista di kart.

Alpine, il marchio premium che il gruppo Renault vuole far crescere, presenterà lo stile tagliente dei suoi futuri modelli sportivi attraverso il concept A390_β.

Anche piccoli produttori francesi come Delage, Devalliet, Pantore o PGO intendono trarre vantaggio da questa ribalta.

Mentre il salone di Ginevra ha avuto la sua ultima edizione quest’inverno, il Salone dell’Automobile di Parigi cerca di rinnovarsi e ha rivisto al ribasso le sue offerte di prezzo per attirare più espositori. Lo spettacolo prevede di attirare 500.000 visitatori, con biglietti da 18 a 22 euro per ingresso a seconda del giorno.

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