Premio PERL: Losanna ti invita a eleggere la tua migliore azienda

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Losanna ti invita a eleggere la tua migliore azienda

Pubblicato oggi alle 9:30

Il 22e L’edizione del Prix Entreprendre Lausanne Région (PERL) assegnerà ancora una volta i suoi trofei alle aziende più promettenti dell’area metropolitana di Losanna. Verranno premiati nel corso di una cerimonia prevista per il 15 maggio. Nel frattempo, da lunedì le votazioni saranno aperte al pubblico a questo indirizzo. Se il primo premio consiste in un assegno di 50.000 franchi, gli altri quattro vincitori riceveranno 10.000 franchi. per sviluppare la propria attività. Il pubblico può così assegnare un premio di pari importo, che porta la dotazione complessiva a 100.000 franchi.

Quest’anno la giuria presieduta dal consigliere comunale di Losanna Pierre-Antoine Hildbrand si è pronunciata sulle 44 candidature presentate. I giurati, tra cui “24 Heures”, sono rimasti convinti da progetti che dimostrano ancora una volta la diversità degli imprenditori nella regione.

Diversità imprenditoriale

Promuovere la neurodiversità negli affari, trasformare le conversazioni più riservate in documenti scritti e sicuri, progettare droni specializzati nell’ispezione e nel monitoraggio degli asset energetici, semplificare l’accesso alle informazioni legali e offrire soluzioni di pianificazione e gestione, visualizzazione e comunicazione per lo sviluppo urbano: queste sono le soluzioni progetti vincitori che, secondo la giuria, hanno dimostrato capacità di innovazione, contribuendo allo stesso tempo all’influenza dei 27 comuni della Regione di Losanna.

Per farsi un’idea prima di votare, “24 Heures” propone una presentazione dei cinque vincitori. Si ricorda che la votazione del pubblico costituisce occasione per partecipare alla serata di gala. Ai primi elettori verranno infatti assegnati una quindicina di inviti.

Atipikey

Valentine Perrelet e Zoé Prisse sono i due fondatori di Atipikey, interessata all'inclusione delle persone neuroatipiche nel mondo professionale.

Lontana dalla tecnologia, la piccola azienda con sede a Losanna si interessa alle persone neuroatipiche. Il termine riunisce una serie di disfunzioni di cui si parla sempre di più: disturbi dell’attenzione, spettri autistici o anche la costellazione dei “dis” (dislessia, disprassia, discalculia, ecc.). Sono tutti disturbi dello sviluppo neurologico oggetto del progetto Atipikeyfondata da due terapisti occupazionali, promette di inserirsi nel business.

L’idea è che i disturbi di queste persone conferiscano loro una sensibilità che può avvantaggiare anche gli altri migliorando, ad esempio, il comfort del luogo di lavoro. “Migliorando le fonti luminose, offrendo uno spazio tranquillo di cui alcune persone hanno bisogno, l’azienda può migliorare le condizioni di lavoro di tutti”, ritengono i due fondatori, Zoé Prisse e Valentine Perrelet. Così, Atipikey ha già sostenuto il Museo delle Belle Arti di Losanna nel migliorare la sua accessibilità e la sua segnaletica grazie a valutazioni effettuate con un piccolo gruppo di giovani.

Un altro progetto, non ancora reso pubblico, è in corso. Atipikey intende infine puntare sull’inserimento professionale dei giovani talenti. Questo perché i disturbi dello sviluppo neurologico non impediscono il genio. Sappiamo, ad esempio, che Albert Einstein era dislessico.

csky.ai

Hugo Flayac e Stefano Zamuner utilizzano l'intelligenza artificiale offline per garantire la riservatezza del loro assistente ClearMind.

Come sappiamo, i servizi offerti dall’intelligenza artificiale sono molto spesso legati ad una connessione online con dei server. Sorgono quindi questioni di riservatezza. È per questo csky.ai ha affrontato il problema sviluppando ClearMind, un assistente basato sull’intelligenza artificiale interamente locale. Senza una connessione Internet, il dispositivo consente di gestire conversazioni, interviste o riunioni in modo sicuro e confidenziale. Può quindi produrre documenti strutturati, come un rapporto o un rapporto.

La piccola azienda ha operato fin dall’inizio con poche risorse, spiega il direttore e fondatore Hugo Flayac. Tuttavia, una recente raccolta fondi le consentirà di espandere la propria attività di sviluppo. Ma il servizio offerto da csky.ai è già operativo in una sala riunioni presso l’Unlimitrust Campus di Prilly, che ospita la start-up. “Viene utilizzato sempre di più da altre aziende su questo sito”, indica Hugo Flayac.

Già testato in uno studio di psichiatria, tra gli altri campi di applicazione, ClearMind è stato presentato al CES, la grande massa della tecnologia digitale (Salone dell’elettronica di consumo) da Las Vegas. Fu lì che attirò l’interesse di una banca francese, che firmò una partnership con la piccola azienda di Prilly.

Elitor

Co-fondatore e direttore tecnico di Elythor, Nathan Müller sta sviluppando un nuovo tipo di drone per uso industriale, veloce e agile.

Con un nome che avrebbe potuto essere quello di un supereroe degli anni ’80, Elitor doveva fornire un piccolo extra rispetto alla concorrenza. È ciò che sta facendo la startup dell’EPFL sviluppando un drone destinato all’ispezione di opere industriali, principalmente nel campo della produzione di energia.

“Per verificare lo stato di un parco eolico”, spiega il cofondatore e direttore tecnico Nathan Müller, “è necessario essere in grado di spostarsi su lunghe distanze e allo stesso tempo avere la capacità di volare molto vicino alle turbine”. Il drone sviluppato da Elythor unisce le capacità di un dispositivo dotato di ali e quelle di un drone simile a quelli comuni al grande pubblico, gli “elicotteri”.

È grazie a un sistema di ali in grado di adattare la propria configurazione alle condizioni del vento che questa novità riunisce “il meglio dei due mondi”, nelle parole di Nathan Müller. Questo sistema di morphing, brevettato da Elythor, consente al dispositivo di volare su lunghe distanze a 100 km/h e di adattarsi a venti che soffiano fino a 36 km/h.

Le capacità di questa macchina da 2,5 chili verranno ulteriormente incrementate da una futura versione, più pesante ma ancora più efficiente. Ma già il modello attuale vola così bene che può vagare nella turbolenza di una turbina eolica senza bisogno di fermarsi per l’ispezione. Un argomento che dovrebbe piacere ai produttori.

Ex Nunc Intelligenza

Zoé Berry e Kyriaki Bongard, cofondatrici di Ex Nunc Intelligence, stanno sviluppando uno strumento destinato ai professionisti del diritto, basato sull'intelligenza artificiale.

Informazioni legali per tutti? Questo è ciò che promette Ex Nunc Intelligenza. Fondata a Écublens dall’avvocato Kyriaki Bongard e dalla fiscalista Zoé Berry, la start-up sta sviluppando uno strumento che consente agli utenti di ottenere rapidamente risposte a questioni giuridiche complesse, citando le sue fonti, rispettando il ragionamento e la metodologia della legge. Il suo strumento Silex non è stato ancora dimostrato in pubblico, ma promette di accelerare seriamente soprattutto il lavoro degli avvocati. Attualmente è in fase di test da parte di professionisti legali.

Sebbene non sia sicuro che questo strumento sostituirà le professioni legali, l’intelligenza artificiale potrebbe cambiare l’intero settore legale. Il nuovo strumento Ex Nunc Intelligence è atteso con grande interesse perché si basa su una banca dati che centralizza le fonti giuridiche disponibili in Svizzera. Una piccola impresa in uno Stato federale che moltiplica i vincoli giuridici.

Questa è la parte su cui lavora l’azienda prima di lanciare il suo prodotto sul mercato. Certi di vedere la concorrenza inasprirsi in questo settore, i due fondatori dovrebbero lanciare quest’anno. Nel frattempo la lista degli interessati si allunga, dice Kyriaki Bongard.

Uzufly

Théo Benazzi e Romain Kirchhoff non esitano a parlare di “Google Earth con steroidi” per descrivere il loro prodotto, che permette di integrare progetti immobiliari in un ambiente esistente in 3D.

Come visualizzare al meglio un progetto di costruzione, per tenere conto del suo impatto sull’ambiente? Uzufly offre una risposta che convince sempre più comuni, nonché grandi nomi dell’edilizia. La piccola azienda ha infatti sviluppato un modo di modellare il terreno utilizzando immagini aeree. Non resta quindi che collocare lì l’immagine tridimensionale di un nuovo edificio camminare attraverso questo paesaggio per visualizzarne la resa.

Un progetto ha appena collegato Uzufly con gli otto comuni della parte occidentale di Losanna, che dovrebbero essere in grado di utilizzare i suoi servizi per comprendere meglio la vivace pianificazione urbana. Ma la piccola azienda, che sin dall’inizio operava senza finanziamenti esterni, ha già attirato altri e continua il suo cammino verso un pubblico ancora più ampio. “Stiamo sviluppando la piattaforma Uzuverse, che permetterà di visualizzare gli sviluppi pianificati, aprendola ad architetti e urbanisti”, indica il direttore e cofondatore, Romain Kirchhoff.

Come un videogioco realistico, il sistema sviluppato permette di integrare una serie di informazioni, come le ombre proiettate. Per Romain Kirchhoff questo tipo di approccio facilita la comunicazione con i residenti di un quartiere interessato da un progetto immobiliare.

Alain Détraz dal 2005 è giornalista per la rubrica vodese di «24 Heures». Dopo essersi occupato di diversi settori dell’attualità locale, dal 2022 è responsabile della pagina Economia vodese.Più informazioni

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