Foto d’archivio del logo Atos
Atos ha annunciato lunedì di aver ricevuto quattro proposte da diversi investitori nell’ambito della sua procedura di ristrutturazione finanziaria, con il gruppo informatico francese che ha dichiarato di voler trovare una soluzione entro la fine del mese.
In un comunicato Atos ha annunciato di aver ricevuto proposte finanziarie rispettivamente da un gruppo di obbligazionisti e di banche; OnePoint, società controllata da David Layani, principale azionista del gruppo, in consorzio con Butler Industries; ed EP Equity Investment, un fondo controllato da Daniel Kretinsky.
Una quarta offerta, presentata da Bain Capital, non è stata accettata da Atos.
“La proposta presentata non soddisfaceva gli obiettivi dichiarati della società di tener conto della sua intera portata”, ha affermato Atos in un comunicato stampa.
Il gruppo ha inoltre confermato di aver firmato un primo contratto di 100 milioni di euro relativo alle sue linee di credito rotativo e di prestito a termine, mentre ha riferito di progressi nelle trattative con le banche e lo Stato francese sui 350 milioni di euro di finanziamento provvisorio rimanenti.
Atos ha inoltre affermato di aver avviato discussioni con l’Agenzia francese per la partecipazione statale (APE) in merito all’intenzione del governo di acquisire le attività di informatica avanzata, sistemi mission-critical e prodotti di sicurezza informatica dalla sua divisione BDS.
Il gruppo ha dichiarato la scorsa settimana di aver bisogno di 1,1 miliardi di euro di liquidità per finanziare la propria attività nel periodo 2024-2025, rispetto ai 600 milioni di euro precedentemente annunciati, a causa dei cambiamenti delle condizioni di mercato.
(Scritto da Agostino Turpin)
