Tesla annuncia Cybercab e Robovan, i suoi primi veicoli completamente autonomi

Tesla annuncia Cybercab e Robovan, i suoi primi veicoli completamente autonomi
Tesla annuncia Cybercab e Robovan, i suoi primi veicoli completamente autonomi
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2016: è questa la data in cui Elon Musk ha promesso ai suoi appassionati l’imminente arrivo di auto in grado di guidarsi da sole. Alla fine, abbiamo dovuto aspettare 8 anni affinché la sua promessa si realizzasse, almeno in teoria. Auto autonome: ecco cosa sono i Cybercab, ma anche i Robovan. Cominciamo dall’ultimo: il Robovan è stato presentato lo scorso 11 ottobre da Elon Musk durante l’evento “We, Robot”, davanti agli studi della Warner Bros.. Si tratta di un furgone completamente autonomo (senza volante né pedaliera) in grado di trasportare fino a 20 persone, senza ulteriori dettagli. La festa era infatti incentrata su Cybercabs, l’ex arlesiano di Tesla.

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Musk finalmente mantiene le sue promesse, 8 anni dopo

La Cybercab dovrebbe iniziare ad essere prodotta nel 2026: i modelli presentati durante il livestream di Tesla sono in realtà solo prototipi. Secondo Musk, dovrebbero costare meno di 30.000 dollari ciascuno, e consumare circa 20 centesimi per miglio di elettricità (1,6 chilometri). “Il futuro autonomo è qui, stasera avremo 50 auto autonome, senza conducente” si è vantato Elon Musk durante l’evento. Il capo dell’azienda, però, non ha potuto fare a meno di fare nuove promesse: secondo lui, la tecnologia sarà accessibile in due stati americani a partire dal prossimo anno (Texas e California).

Ma allora, quale sarà l’utilizzo principale dei Cybercab? Secondo Musk possono fungere sia da taxi, ma anche da veicoli personali. Tesla sta quindi progettando un’applicazione simile a Uber per ordinare un Cybercab per un breve viaggio. D’altra parte, i proprietari di questi veicoli autonomi potranno registrare direttamente il proprio Cybercab nell’applicazione per offrire i suoi servizi ad altri passeggeri. Si tratta di un metodo diverso da quello già utilizzato da Waymo (filiale di Alphabet), che offre solo un servizio taxi tramite veicoli automatizzati (senza possibilità di procurarsi un veicolo per uso personale).

Concorrenza già consolidata sul mercato

Questi nuovi veicoli arrivano in un momento cruciale per Tesla, che deve affrontare una concorrenza sempre più agguerrita nel mercato dei veicoli elettrici, in particolare in Cina. Nel complesso, le consegne dei modelli Tesla sono diminuite quest’anno e l’azienda ha tagliato 14.000 posti di lavoro all’inizio dell’anno. Musk e Tesla contano quindi su questa novità futuristica per riprendersi, sia nell’opinione pubblica, ma anche nel mercato azionario.

Da notare che Tesla ha concluso questa conferenza “We, Robot” con la presentazione dei robot umanoidi Optimus, che secondo Elon Musk potrebbero generare fino a 25 miliardi di dollari, diventando il “più grande prodotto della storia”. Dopo la presentazione, i robot Optimus sono entrati tra la folla per servire da bere e posare per le foto.

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