Il pilastro dei servizi pubblici, che valuta l’accesso alle infrastrutture essenziali come elettricità e acqua, colloca il Marocco nel secondo quintile con un punteggio di 58,66.
I punti di forza del Marocco
Il rapporto evidenzia le aree in cui il Marocco eccelle. La creazione e l’insediamento di imprese si distinguono rispettivamente con i punteggi di 77,39 e 76,73, il che riflette gli sforzi intrapresi per attrarre investitori e imprenditori. Inoltre, anche il commercio internazionale beneficia di un quadro favorevole con un punteggio di 75,51.
Sfide da superare
“Nonostante questi punti di forza, il Marocco deve affrontare diverse sfide per migliorare il proprio contesto imprenditoriale”, stima la Banca mondiale. La concorrenza, con un punteggio di 58,14, è un ambito in cui il Paese potrebbe fare meglio, così come la tassazione (47,69) e la risoluzione delle controversie (43,67). Anche l’insolvenza aziendale resta un punto debole, con un punteggio di 46,58.
Il rapporto evidenzia inoltre che è nell’ambito dell’efficienza operativa che il Marocco incontra difficoltà. Il Paese si trova nel quarto quintile con un punteggio di 59,66, che lo colloca al di sotto della media globale. Il Regno si colloca dietro ad economie come il Paraguay o l’Indonesia, rivelando debolezze in termini di fluidità amministrativa e gestione delle operazioni commerciali.
