L’Europa tenta una ripresa nonostante il rischio geopolitico – 02/10/2024 alle 09:50

L’Europa tenta una ripresa nonostante il rischio geopolitico – 02/10/2024 alle 09:50
L’Europa tenta una ripresa nonostante il rischio geopolitico – 02/10/2024 alle 09:50
-
type="image/webp">>

Un commerciante della Borsa di Francoforte

Mercoledì le principali borse europee provano a riprendersi dopo l’attacco iraniano con missili balistici contro Israele che fa temere un’estensione del conflitto in Medio Oriente.

A Parigi, il CAC 40 è salito dello 0,32% a 7.598,63 punti intorno alle 07:30 GMT, dopo un calo dello 0,81% martedì. A Londra il FTSE 100 è avanzato dello 0,31% e a Francoforte il Dax ha guadagnato lo 0,04%.

L’indice EuroStoxx 50 è cresciuto dello 0,26% e il FTSEurofirst 300 dello 0,27%. Lo Stoxx 600 ha guadagnato lo 0,25% dopo essere sceso dello 0,44% martedì.

I contratti futures di Wall Street prevedono un ribasso dello 0,32% per il Dow Jones, dello 0,17% per lo Standard & Poor’s 500 e dello 0,18% per il Nasdaq all’indomani di una seduta già in rosso. I mercati americani sono in attesa dei dati sulla creazione di posti di lavoro nel settore privato provenienti dall’indagine ADP di settembre alle 12:15 GMT prima della pubblicazione del rapporto mensile ufficiale sull’occupazione.

Il rischio geopolitico rimane elevato anche se mercoledì l’Iran ha annunciato che il suo attacco contro Israele era terminato. Lo Stato ebraico e gli Stati Uniti hanno promesso di rispondere con fermezza alle salve missilistiche lanciate martedì da Teheran, mentre l’esercito israeliano ha detto mercoledì che veicoli corazzati e unità di fanteria regolare si sarebbero uniti alle operazioni di terra in Libano.

“Una grave escalation da parte dell’Iran rischia di trascinare gli Stati Uniti in guerra”, avvertono in una nota gli analisti di Capital Economics mentre il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà questo mercoledì e l’Unione Europea ha chiesto un cessate il fuoco immediato.

Segno del nervosismo imperante, l’indice di volatilità dell’Euro Stoxx 50 resta sopra i 20 punti.

La debolezza delle variazioni dei mercati azionari riflette anche la grande cautela degli investitori, con i beni rifugio che rimangono a livelli elevati, siano essi il dollaro, l’oro o i titoli di stato.

Anche le materie prime come il petrolio e i titoli legati alla difesa sono richiesti, consentendo in particolare a TotalEnergies di avanzare di quasi il 2%, mentre Thales guadagna l’1,20%.

I gruppi svedesi Saab, l’italiana Leonardo e la tedesca Rheinmetall sono passati dall’1% a quasi il 2%.

Vengono trascurati i settori ciclici come quello automobilistico (-0,43%) e il consumo di beni personali (-0,33%).

Sul fronte aziendale, Sopra Steria balza di oltre il 4% dopo aver annunciato mercoledì il lancio di un programma di riacquisto di azioni proprie per un importo di 150 milioni di euro.

Bureau Veritas (-1,1%) e Mercialys (-3,52%) risentono del taglio delle raccomandazioni rispettivamente di JPMorgan e Jefferies.

Nel resto d’Europa, JD Sports ha ceduto il 3,7%, il distributore britannico di articoli sportivi che ha lasciato invariate le sue previsioni annuali nonostante un profitto semestrale migliore del previsto.

Saga, sale del 5,15%, il gruppo britannico specializzato in vacanze ha annunciato di essere in trattative con l’assicuratore belga AGEAS (+0,10%) per un accordo di partnership a lungo termine per la sua divisione assicurativa.

(Scritto da Claude Chendjou, a cura di Blandine Hénault)

-

PREV Il settore pubblico è responsabile del 75% della creazione di posti di lavoro nell’ultimo anno
NEXT in ripresa il traffico aereo in Germania