i vincitori dell’HPS Innovation Weekend

i vincitori dell’HPS Innovation Weekend
i vincitori dell’HPS Innovation Weekend
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Si è chiuso domenica l’“HPS Innovation Weekend”, organizzato dall’Università Al Akhawayn di Ifrane (AUI) in collaborazione con HPS, dopo un intenso fine settimana dedicato all’esplorazione dell’intelligenza artificiale (AI) nell’area dei pagamenti.

Al termine dei tre giorni di competizione, il team “InnovateHer” si è aggiudicato il primo premio all’“HPS Innovation Weekend”.

Hajar Hssine, studentessa dell’Università Al Akhawayn e membro di “InnovateHer”, ha espresso la sua gioia per aver vinto il primo posto nell’hackathon “Siamo lieti di aver partecipato a questo grande evento che ci ha permesso di condividere le nostre idee e dimostrare la nostra creatività”, ha detto.

Il progetto “InnovateHer” mira a integrare l’intelligenza artificiale all’interno delle aziende per semplificare la comunicazione tra dipartimenti e dipendenti e facilitare l’accesso alle informazioni. “Siamo molto orgogliosi di aver vinto questo premio e di poter trasformare il nostro progetto in realtà”, ha sottolineato Hssine.

I progetti innovativi presentati dagli studenti hanno impressionato la giuria, composta da rappresentanti di grandi aziende e istituzioni del settore finanziario e dell’innovazione in Marocco.

Aalya Ghouli, membro della giuria dell’HPS Innovation Weekend e Responsabile dell’ecosistema FinTech & Startup per l’Africa all’interno del gruppo BNP Paribas, ha espresso il suo profondo “entusiasmo” per la qualità dei progetti presentati dagli studenti dell’AUI.

“Abbiamo appena assistito a una sfida di altissima qualità”, ha dichiarato.

È rimasta particolarmente colpita dal livello di eccellenza dimostrato dai partecipanti. “Un livello davvero eccezionale con progetti che affrontano questioni concrete di ogni giorno, affrontate con un approccio innovativo e creativo”, ha sottolineato.

Questa creatività e padronanza delle questioni attuali hanno reso il compito della giuria particolarmente difficile. “Ci siamo trovati di fronte ad una scelta difficile, perché la qualità dei progetti era tale che abbiamo avuto difficoltà a decidere tra i diversi team che hanno lavorato con molta energia e determinazione durante tutto il fine settimana”, ha spiegato Ghouli.

Questa performance collettiva degli studenti riflette l’alto livello di istruzione in Marocco, un punto positivo che Ghouli ha subito accolto con favore.

“È molto incoraggiante vedere l’attuale livello di istruzione in Marocco”, ha aggiunto, accogliendo con favore anche l’impegno dei giovani marocchini a favore dell’innovazione, una dinamica che si inserisce perfettamente nella strategia digitale 2030 del Ministero della Transizione Digitale e della Riforma dell’Amministrazione.

Questa strategia, che mira a promuovere l’innovazione all’interno dell’ecosistema marocchino, trova un’eco particolarmente forte nell’impegno degli studenti, ha affermato, sottolineando che questo hackathon è stata un’opportunità per dimostrare il potenziale dei giovani studenti.

Da parte sua, Leila Laaroussi, direttrice di Kluster CFCIM, ha espresso la sua soddisfazione per aver partecipato alla giuria di questo evento che mette in risalto il talento dei giovani imprenditori.

Ha sottolineato l’eccezionale qualità delle presentazioni degli studenti, che sono stati in grado di proporre progetti rilevanti e innovativi in ​​tempi record.

“È sempre un piacere vedere i giovani studenti presentare proposte e rimaniamo sempre stupiti dalla qualità delle loro proposte, soprattutto perché avevano solo un fine settimana per lavorare”, ha commentato. .

Consapevole dello sforzo compiuto dai partecipanti, Laaroussi ha riconosciuto la difficoltà di scegliere le tre squadre vincitrici, sottolineando che il Kluster CFCIM è “orgoglioso di poter sostenere questi giovani imprenditori nello sviluppo dei loro progetti”.

Secondo gli organizzatori, l’“HPS Innovation Weekend” ha dimostrato il potenziale degli studenti marocchini di innovare nel campo dell’intelligenza artificiale e dei pagamenti. L’evento ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione tra università e imprese per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità.

“I progetti sviluppati durante l’Hackathon potrebbero avere un impatto significativo sul futuro dei pagamenti in Marocco e oltre”, ha affermato Garry Ceaplen, Direttore generale per l’innovazione aziendale presso HPS.

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