I nuovi utenti X dovranno pagare per pubblicare

Nuovi utenti di

“Sfortunatamente, piccole tasse per i nuovi utenti per avere il diritto di scrivere sono l’unico modo per combattere l’assalto incessante dei +bot+ (account automatizzati, ndr)”, ha scritto il miliardario, “l’attuale intelligenza artificiale (e le fattorie di troll) possono farlo superare facilmente il test “sei un robot?”, ha continuato.

Il provvedimento riguarderà solo i nuovi utenti del social network e “potranno scrivere gratis dopo tre mesi”, ha detto in un altro messaggio. Elon Musk, che ha acquisito Twitter nel 2022, non ha specificato l’importo di queste commissioni, la data della loro implementazione o i paesi interessati.

Piani a pagamento

La piattaforma X ha già implementato una misura simile in ottobre in Nuova Zelanda e nelle Filippine, dove i nuovi utenti devono pagare rispettivamente 0,75 e 0,85 dollari per servizi di base come la pubblicazione di messaggi.

Chi si rifiuta di pagare tali importi ha accesso solo alla funzione di “lettura” della piattaforma, ovvero guardare video o seguire account. Questa politica mirava già a ridurre lo spam (messaggi non richiesti) nonché la “manipolazione della piattaforma e dell’attività dei bot”, ha indicato la rete.

I “bot”, account falsi che diffondono disinformazione e false voci, hanno proliferato sulla piattaforma dopo la sua acquisizione da parte di Elon Musk e la forte riduzione della moderazione dei contenuti.

Molti inserzionisti hanno abbandonato la fine di marzo.

Per contrastare questo fenomeno e generare entrate, X ha lanciato dal 2023 piani a pagamento, prima per ottenere badge di certificazione, poi per nascondere le pubblicità.

AFP

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