Carlos Alcaraz sconfitto da Andrey Rublev nei quarti di finale del Real Madrid

Carlos Alcaraz sconfitto da Andrey Rublev nei quarti di finale del Real Madrid
Descriptive text here
-

Andrey Rublev ha infatti finito di attraversare il suo deserto personale. Dopo una serie di pessime prestazioni seguite alla squalifica di Dubai, il russo è tornato completamente in sella a Madrid. E per celebrare l’occasione, questo mercoledì il numero 8 del mondo ha affrontato il detentore del doppio titolo Carlos Alcaraz nei quarti di finale dello Spanish Masters 1000 (4-6, 6-3, 6-2). In semifinale affronterà Taylor Fritz o Francisco Cerundolo.

14

Vincitore delle ultime due edizioni, l’Alcaraz ha ottenuto 14 vittorie consecutive a Madrid.

Dominato nel primo set nonostante una palla break ottenuta molto presto, Rublev ha iniziato il secondo aumentando di un grado l’intensità dello scambio. Ha regalato 43 minuti di tennis sorprendente, dietro un servizio incisivo (90% di prime) e una notevole precisione nei suoi attacchi (12 tiri vincenti, 6 errori non forzati). Lui, così incline agli sbalzi d’umore durante la partita, questa volta non si è lasciato prendere dai demoni quando ha avuto un piccolo litigio con l’arbitro. È rimasto concentrato e ha pareggiato nella partita successiva in un set pari.

Alcaraz meno impattante sul dritto

Rublev ha mantenuto la stessa intensità all’inizio del terzo turno, lanciando risposte ai piedi dell’avversario. Una strategia che ha dato i suoi frutti poiché ha realizzato il break d’entrata su un magnifico rovescio lungo, uno schema che gli è valso qualche punto durante questo incontro. Nonostante il tifo della Caja Magica chiusa a causa del meteo imprevedibile, l’Alcaraz non è riuscito a invertire la tendenza. Quel che è peggio, ha lasciato che il divario aumentasse perdendo ancora una volta il servizio.

Per quanto questa vittoria sia promettente per Rublev, Alcaraz si porrà alcune domande quando lascerà il campo. Meno impattante sul diritto, lo spagnolo non ha trovato le risorse per alzare il suo livello di gioco dal momento in cui il russo ha aumentato la pressione. Ha ascoltato i consigli di Ferrero, ha urlato qualche “Vamos” dopo punti spettacolari di cui ha il segreto, ma niente abbastanza per rispondere a Rublev. Assente a Monte-Carlo e Barcellona per infortunio, almeno si sarà rassicurato sulle sue capacità di continuare e cercherà senza dubbio maggiori risposte sul suo stato di forma a Roma.

-

PREV Doppio detentore del titolo, l’Alcaraz conquista la porta dei quarti – rts.ch
NEXT NBA: Bilal Coulibaly, il francese della DC, sogna i Giochi dopo una stagione di successi | TV5MONDE