Carlos Alcaraz, numero 3 del mondo e due volte campione in carica, è stato sconfitto nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid dal numero 8 del mondo Andrey Rublev 4-6 6-3 6-2. E questo in sole due ore.
Alcaraz ha iniziato la sua stagione sulla terra battuta nella capitale spagnola, dopo un mese senza gare, a causa del dolore all’avambraccio destro che lo aveva costretto ad abbandonare Monte-Carlo e Barcellona.
Per un posto in finale, Rublev affronterà o l’americano Taylor Fritz (13°) o l’argentino Francisco Cerundolo (22°), avversari in serata.
Nel turno precedente del giorno prima, l’Alcaraz si era salvato per un soffio, dopo quasi tre ore, dal tedesco Jan-Lennard Struff (24esimo) 6-3 6-7 (5/7) 7-6 (7/4) in una riedizione di la finale del 2023.
Nella ‘Caja Magica’ di Madrid, con il tetto chiuso mercoledì pomeriggio, il giovane spagnolo, con il braccio destro avvolto nella manica protettiva come dall’inizio del torneo, si è mostrato lontano dai suoi migliori livelli dal secondo set in poi, accumulando errori e scelte discutibili. Rublev, al contrario, è stato sempre più incisivo, al servizio e allo scambio.
Il protetto di Juan Carlos Ferrero, che aveva registrato la sua partecipazione solo il giorno prima della sua entrata in corsa, avrà comunque giocato quattro partite sulla terra spagnola. Ora è atteso a Roma, l’ultimo Masters 1000 sull’ocra prima del Roland-Garros (26 maggio-9 giugno), che inizierà la prossima settimana.
Alcaraz è rimasto su quattordici partite vinte consecutivamente a Madrid. In quattro partecipazioni, finora aveva subito una sola sconfitta, nel 2021 contro Rafael Nadal, proprio nel giorno del suo 18esimo compleanno.
La sua eliminazione arriva il giorno dopo quella di Nadal, battuto agli ottavi di martedì sera per la sua ultima partecipazione al torneo di Madrid, all’età di 37 anni.
/ATS
