“Forse a poche ore da un accordo” sulle pensioni, dice Olivier Faure

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Il Primo Ministro terrà il suo attesissimo discorso di politica generale all’Assemblea nazionale questo martedì 14 gennaio.

Dopo giorni di negoziati con le forze politiche, dovrà trovare un delicato equilibrio per ottenere il favore della sinistra senza irritare la destra, in particolare sulla spinosa questione della riforma delle pensioni.

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08:53

DISCUSSIONI CON LA SINISTRA, “UN CAMBIAMENTO”?

“Dobbiamo riconoscere al governo di François Bayrou di aver condotto un dialogo approfondito con la sinistra. Si tratta di un cambiamento nella strategia di Michel Barnier» sottolinea Aurélien Rousseau, deputato della Place Publique des Yvelines a Sud Radio. Per quanto riguarda la riforma delle pensioni, “vedo oggi fino a che punto le condizioni di approvazione (di questa misura) abbiano lasciato un segno (…) Dobbiamo restituire il controllo alle parti sociali”.

08:46

VERSO UN “POSSIBILE ACCORDO”?

Il PS ha fatto nella notte una “proposta” di compromesso a François Bayrou, ha detto martedì Olivier Faure a BFMTV, rifiutandosi di rivelarne il contenuto. “Tra le 14 di ieri e la mezzanotte di ieri sera le cose sono andate molto avanti. Forse siamo a poche ore da un possibile accordo”, aggiunge il deputato, che precisa che “non è stato ancora concluso nulla”.

Il capo del Partito socialista ricorda di essere “all’opposizione” ma “alla ricerca di compromessi per permettere ai francesi di ottenere concessioni che senza di noi non vedrebbero la luce”.

08:43

ROUSSEL VUOLE IL “CEMENTO”

“Stiamo spingendo per ottenere il più possibile progressi concreti per i nostri concittadini. Vedremo cosa annuncerà il primo ministro. Voglio rimanere ottimista. Se abbiamo discusso fino a ieri sera, è perché vogliamo ottenere dei progressi e se il governo ha discusso fino a ieri sera, è perché vuole ottenere un accordo”, stima il segretario nazionale del Partito comunista, Fabien Roussel. L’eletto “vuole qualcosa di concreto” dall’esecutivo, in particolare “movimento su salari e riforma delle pensioni”. “Non ci accontenteremo di una sospensione (della riforma delle pensioni) sospesa da una conferenza sociale tra sei mesi”, insiste su LCI

08:29

“NESSUN AUMENTO DELLE TASSE PER I CLASSI MEDIA E POPOLARE”

“Spero che non ci sia una misura che imponga la censura, cioè un aumento delle tasse sulle classi medie e lavoratrici”, dice il deputato della RN Jean-Philippe Tanguy. L’eletto precisa al Senato Pubblico che “l’assenza di riforma delle pensioni non è oggetto di censura”. “Possiamo abrogare la riforma in Parlamento senza il governo”, assicura ancora.

08:22

UNA MOZIONE DI CENSURA NON ADOTTATA?

Martedì il Primo Ministro terrà il suo discorso di politica generale all’Assemblea nazionale. La insoumise presenterà immediatamente una mozione di censura. La RN non ha indicato che voterà a favore della censura a metà gennaio, anche se i voti di questo gruppo politico sono essenziali per la sua adozione.

Politica
Pubblicato oggi alle 6:09
08:13

“3 ANNI DI MELENCHON”

“Ho un’ossessione: proteggere i francesi e non fargli sopportare altri 3 anni di macronismo. Personalmente preferisco 3 anni con Mélenchon”, afferma Emmanuel Bompard (LFI) su RTL.

08:11

IL PS SI ALLONTANA DALLA PFN

“Normalmente Olivier Faure dovrebbe essere un deputato del Nuovo Fronte Popolare. Ma ho constatato in questi giorni che, di negazione in negazione, si allontana dal programma del Nuovo Fronte Popolare», critica Manuel Bompard, deputato della LFI, su RTL . “Possiamo essere così ingenui da credere che François Bayrou presenterà un bilancio i cui orientamenti sono diversi da quelli di Barnier? C’è una forma di ingenuità assolutamente sorprendente”, scivola di nuovo.

07:57

“NON PRENDIAMO LE PERSONE PER IMBECILI”

“Non prendiamo in giro la gente, François Bayrou è stato insediato come primo ministro per garantire la continuità della politica macronista in Francia mentre Emmanuel Macron ha perso le elezioni europee e legislative. È lo stesso bilancio del signor Barnier ma peggiore”, denuncia Manuel Bompard (LFI) a RTL. “Questa politica merita censura, a partire da questa settimana”, giudica il deputato.

07:50

BILANCIO BARNIER UNA PIR

“Il bilancio Bayrou sarà lo stesso bilancio Barnier, ma peggiore”, protesta Eric Coquerel su Bonjour! TF1 Mattina. “Non c’era nulla da sperare in un sostituto del PFN (…) Sul versante delle pensioni, non vogliono mettere in discussione radicalmente questa riforma (…) Non ci sarà né abrogazione né sospensione”, insiste il presidente della LFI della Commissione Finanze del Assemblea nazionale.

07:48

“IL GOVERNO CADRÀ”

“Se il governo non cade il 16 gennaio (giorno in cui si voterà un’eventuale mozione di censura presentata questo lunedì, ndr), cadrà alla fine di gennaio”, assicura Eric Coquerel su Bonjour! TF1 Mattina.

07:43

VERSO UNA MOZIONE DI CENSURA?

“Se non chiede il voto di fiducia. Presenteremo una mozione di censura. Posso già annunciarvi che (se necessario) ci saranno Ribelli, Ambientalisti e Comunisti. Siamo aperti al fatto che anche i socialisti, se sono tornati in sé, lo firmino”, afferma Eric Coquerel su Bonjour! TF1 Mattina. “Non siamo affatto isolati”, assicura il presidente della LFI della Commissione Finanze dell’Assemblea Nazionale, che dice di “sperare” che il PS voti a favore della censura. “Vorrei che il PFN si riunisse su una mozione di censura”, conclude.

07:34

I TEMI SU CUI SI ASPETTA BAYROU

François Bayrou terrà martedì il suo discorso di politica generale. Lunedì, alla vigilia di questo atteso momento politico, erano ancora in corso le trattative tra l’esecutivo e le forze politiche, principalmente sulla riforma delle pensioni. Particolare attenzione verrà data anche alle dichiarazioni del primo ministro sull’agricoltura.

Politica
Pubblicato oggi alle 6:11
07:32

L’ORA DELLA VERITÀ PER FRANÇOIS BAYROU

François Bayrou pronuncerà martedì alle 15 il suo discorso di politica generale davanti all’Assemblea nazionale. Un esercizio che si preannuncia pericoloso mentre il rischio di censura aleggia ancora attorno a un Primo Ministro che fatica a trovare la maggioranza alla Camera. Uno dei principali punti di incertezza è la posizione del sindaco di Pau riguardo alla riforma delle pensioni.

Discorso di politica generale: il momento della verità per François BayrouFonte : Informazioni TF1

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05:58

BENVENUTO

Ciao a tutti. Benvenuti a questa diretta per seguire l’attualità politica del giorno, e in particolare il discorso di politica generale di François Bayrou.

A destra e a sinistra, le sue parole saranno attentamente esaminate. François Bayrou vivrà la sua prima prova del fuoco questo martedì 14 gennaio, pronunciando il suo discorso di politica generale all’Assemblea nazionale. L’obiettivo, per il primo ministro, è sfuggire ad una mozione di censura. Lunedì sono proseguiti i negoziati con le forze politiche per cercare di evitare che il suo governo subisca la stessa sorte di quello di Michel Barnier.

L’esecutivo cerca in particolare di impedire che il Partito socialista voti la mozione di censura che molto probabilmente sarà presentata da France Insoumise dopo il discorso del primo ministro. Ma non c’era “progressi significativi” nelle trattative per un accordo di non censura, ha dichiarato lunedì sera il segretario generale del PS Pierre Jouvet, deplorando di non aver ottenuto “nessuna garanzia sulla sospensione della riforma delle pensioni”.

Questo perché la linea di cresta è particolarmente stretta per il nuovo Primo Ministro. Se cercasse di guadagnarsi la benevolenza della sinistra per sfuggire all’influenza del RN che ha portato alla caduta del suo predecessore, concessioni troppo significative, in particolare su una possibile sospensione della riforma delle pensioni, potrebbero fargli perdere il sostegno nel “comune” base” dei Macronisti e LR.

Se il governo non dovesse cadere, a causa della mancanza di sostegno da parte del Raggruppamento Nazionale al testo della LFI, l’incapacità di Bayrou di radunare il PS metterebbe in dubbio la sostenibilità di questo governo che potrebbe, come il suo predecessore, finire con le spalle al muro. di voto sul bilancio attualmente in fase di negoziazione.


La redazione di TF1info

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