Christian Estrosi emette un’ordinanza che vieta la sosta delle grandi navi da crociera nelle acque della metropoli di Nizza

Christian Estrosi emette un’ordinanza che vieta la sosta delle grandi navi da crociera nelle acque della metropoli di Nizza
Christian Estrosi emette un’ordinanza che vieta la sosta delle grandi navi da crociera nelle acque della metropoli di Nizza
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Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, durante i funerali di Guillaume Didier, ex ministro francese e capo del governo monegasco, a Monaco, il 23 gennaio 2025. Valery Hache/AFP

Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi (Orizzonti), ha firmato venerdì 24 gennaio un decreto volto a vietare la sosta delle grandi navi da crociera nelle acque della sua metropoli, nel desiderio di favorire una “Turismo scelto” Di fronte alla minaccia di “Sovraccarico”.

Le navi con meno di 900 passeggeri, generalmente molto più lussuose, restano le benvenute nel porto di Nizza, dove sono in corso misure per accoglierle meglio, in particolare l’elettrificazione che dovrebbe consentire di costringerle a spegnere il motore durante lo scalo. Per il 2025 sono previste circa 124 fermate di queste navi con una capacità compresa tra 32 e 700 passeggeri. Invece, le navi con una capacità superiore a 900 passeggeri, che attualmente si trovano in acqua nel vicino porto di Villefranche-sur-Mer, essere più gradito.

Il signor Estrosi non ha il potere di vietarne la presenza, ma il decreto da lui firmato in qualità di presidente della Metropolis Nice Côte d’Azur – che comprende i comuni della Rade de Villefranche-sur-Mer – vieta loro di sbarcare passeggeri in escursione e quindi limita fortemente l’interesse degli scali per le aziende.

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“Una vittoria enorme”, per gli ambientalisti eletti

Secondo il sito portuale, nel 2025 sono previste quasi 90 fermate nel porto, tra cui due terzi delle navi con oltre 900 passeggeri. E “C’è una domanda per 300.000 passeggeri entro il 2026”contro 160mila nel 2024, ha assicurato il sindaco. “Plaisance sì, edifici galleggianti no”ha riassunto.

“È una vittoria enorme”hanno reagito gli ambientalisti eletti che da anni chiedono misure. Anche se il decreto potrà essere oggetto di ricorso da parte delle imprese o di alcuni sindaci delle metropoli, lo è “Un piede nella porta” et “Una svolta decisiva per la qualità della vita, la salute pubblica e la tutela dei nostri ecosistemi marini”.

I rapporti tra navi da crociera e municipi sono complicati in Costa Azzurra. Così a Cannes, che conta più di 400.000 passeggeri all’anno, il sindaco David Lisnard (Les Républicains), anche presidente dell’Associazione dei sindaci di Francia, critica regolarmente la presenza dei giganti bagnati al largo della Croisette e l’impotenza di sindaci oltre una fascia di 300 metri.

Nel 2019 ha imposto alle aziende una carta ambientale, pena il blocco delle escursioni dei passeggeri. Egli rivendica ora la possibilità che i sindaci dei comuni costieri possano regolamentare il traffico su un vasto settore marittimo e creare una polizia ambientale idonea a sanzionare qualsiasi violazione delle navi di linea.

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Il mondo con l’AFP

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