si è conclusa la prima settimana del processo per l’omicidio di Charles Lassonde

si è conclusa la prima settimana del processo per l’omicidio di Charles Lassonde
si è conclusa la prima settimana del processo per l’omicidio di Charles Lassonde
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Lunedì mattina a Sherbrooke è iniziato il processo per l’omicidio di primo grado di Charles Lassonde, accusato di aver rapito e ucciso Serge Boutin a Danville, nell’Estrie.

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La giuria ha potuto ascoltare la versione dei fatti raccontata da Lana Dubois, ex moglie dell’imputato, sulla sordida notte e sulla fine atroce a cui avrebbero sottoposto la vittima nel luglio 2021.

L’ex moglie di Charles Lassonde, che ha ammesso la sua partecipazione al delitto e si è dichiarata colpevole di un’accusa ridotta di omicidio colposo, testimonia da martedì contro il suo ex. Il suo resoconto della notte tra il 6 e il 7 luglio 2021 ha seminato costernazione in aula.

Per vendicarsi della vittima Serge Boutin, che la coppia sospettava volesse aggredirli in diversi modi, lo hanno cercato per alcune ore nella zona di Val-des-Sources, in Estrie, prima di trovare finalmente le sue tracce.

Lassonde avrebbe raccontato alla sua compagna dell’epoca che Serge Boutin, che in questo processo tutti soprannominarono “Bibitte”, voleva violentarla, le aveva rubato il cellulare, aveva fatto un duplicato della chiave della loro macchina per rubarli e altro ancora. Non è chiaro in questa fase se tali elementi fossero fondati o meno.

Charles Lassonde e Lana Dubois lo avrebbero rapito, legato, avvolto nella plastica, prima di seppellirlo vivo nel cuore della notte.

“Charles ha visto una cavità sul lato della strada”, ha detto la testimone, Lana Dubois, con le lacrime agli occhi. Ho fermato il veicolo, ho lasciato le luci accese. Era l’illuminazione che c’era”, ha iniziato.

“Charles ha chiesto a Bibitte di sdraiarsi sulla schiena, ha tirato fuori una pala. C’era una cavità e c’era una specie di muretto di terra. Ha preso un po’ di terra dal muretto e ha iniziato a gettarla sulla faccia”, ha detto Lana Dubois. Secondo quanto riferito, parte della scena è stata filmata.

La vittima, che si era messa il proprio maglione in testa, probabilmente come benda, ha poi chiesto di posizionare questo maglione sulla bocca e sugli occhi, per evitare di sporcare questi punti. Lassonde sarebbe invece andato a prendere un rotolo di plastica per stenderlo nella buca dove si trovava ancora la vittima, prima di ricominciare a gettargli addosso la terra. Dubois avrebbe quindi installato dei pezzi di legno sul terreno per riconoscere la posizione in futuro.

Sarebbero tornati sulla scena del crimine lo stesso giorno

Lassonde e Dubois sarebbero andati a fare un giro di pulizia in un asilo nido, pochi minuti dopo aver seppellito la vittima. Alcune ore dopo, al mattino, sono tornati sul luogo dove si trovava la vittima, vicino a una cava.

“Avevo speranza – ti sembrerà sciocco – speravo che fosse riuscito a tirarsi fuori da lì, che fosse ancora vivo, che fosse riuscito a scappare. […] Quando sono tornato sul posto e ho visto che le corna erano ancora al loro posto, ho notato che era morto, che dopotutto non era scappato”, ha spiegato Dubois ai 14 giurati.

Charles Lassonde e Lana Dubois sono stati entrambi arrestati in un’azienda di Victoriaville il 1 agosto 2021, poche settimane dopo il delitto.

La credibilità di Lana Dubois è minata

L’ex moglie dell’imputato, testimone “importante” secondo la Corona, ha visto più volte minata la sua credibilità nel corso del controinterrogatorio. L’avvocato dell’imputato, Martin Latour, ha centrato più volte il bersaglio e Lana Dubois è sembrata cambiare idea e risposta in più occasioni, oltre a spazientirsi e ad aumentare le sue esitazioni.

Lana Dubois ha ammesso in particolare di non essere riuscita a rivelare informazioni importanti in un processo con giuria quando era adolescente. Ha poi testimoniato per la Corona contro suo padre accusato di omicidio. Alla fine è stato assolto.

“Quando ho deciso di dire la verità, perché per tutta la vita ho avuto una vita di merda, quando ho deciso di farmi carico di me stessa e oggi di vivere una nuova vita, senza più drogarmi, senza più commettere crimini, furti, ho Ora ho 51 anni, è ora di diventare un cittadino onesto e di assumermi la responsabilità, questo è quello che faccio”, ha risposto la signora Dubois, che ha portato ad un altro scambio tra lei e l’avvocato di Charles Lassonde.

“Dopo una vita piena di disonestà e bugie, c’è una nuova Lana che ha deciso di essere onesta. È corretto?” mi chiese Latour. “Sì”, ha risposto semplicemente Lana Dubois.

Venerdì pomeriggio, Me Latour ha lanciato una domanda simile ad accuse, sostenendo che Lana Dubois aveva “derubato” Charles Lassonde per “salvare [sa] pelle”.

“Non mi sono salvato la pelle. Mi sono preso la mia parte di responsabilità e mi sono dichiarato colpevole di omicidio colposo. Non desideravo ancora la morte del mio amico”, ha risposto Lana Dubois, che ha ribadito che Charles Lassonde l’aveva messa contro il suo amico.

Già cinque giorni di processo

Lunedì, in apertura del processo, il pubblico ministero Stéphanie Landry ha avvertito i 14 giurati che li attendeva una storia “abracadabrant”.

Erano stati sentiti i primi due testimoni. Johanne Boutin, la sorella della vittima, ha versato diverse lacrime, in particolare quando ha raccontato la scomparsa di suo fratello. Ha anche consegnato il suo DNA alla polizia per identificare il suo corpo.

A testimoniare sono venuti anche il tecnico della scientifica e poliziotto della Sûreté du Québec, Christian Quentin, e François Rossignol, grande investigatore criminale.

L’imputato, che porta la barba e una lunga coda di cavallo, ha ascoltato con attenzione le testimonianze dall’inizio della settimana. Lassonde prende regolarmente appunti su un grande taccuino, a volte annuisce ad alcune risposte dei testimoni e occasionalmente lancia un’occhiata verso l’aula. I membri della sua famiglia hanno partecipato ad alcuni giorni questa settimana.

Il processo proseguirà lunedì. In totale, la Corona prevede di chiamare circa quindici testimoni nell’arco di cinque settimane.

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