Un giorno i trasporti pubblici saranno gratuiti in queste località del ponente della Riviera?

Un giorno i trasporti pubblici saranno gratuiti in queste località del ponente della Riviera?
Un giorno i trasporti pubblici saranno gratuiti in queste località del ponente della Riviera?
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Per promuovere il suo servizio, Envibus, la rete di trasporti della comunità urbana di Sophia Antipolis (Casa), ha reso gratuito il viaggio sabato 21 dicembre a tutti i suoi utenti. Costo totale dell’operazione: 5.000 euro.

Allo stesso tempo, da quando è entrato in servizio l’autobus-tram, le linee A e B sono gratuite, a patto di munirsi di abbonamento della navetta da convalidare a ogni salita. “Forse un giorno si andrà verso la totale gratuità dell’accesso, ma non è questo l’obiettivo attuale. Preferiamo mantenere i nostri finanziamenti e prezzi interessanti”risponde l’Agglomerato. Vale a dire: un abbonamento senior gratuito e un abbonamento junior a 60 euro all’anno. «Cioè cinque euro al mese o un euro a settimana. Non è gratis ma quasi”aggiunge la Casa.

L’abbonamento Envibus più alto costa 90 euro all’anno, normalmente rimborsato al 50% per un’azienda privata e al 75% per una comunità. Ad esempio, costa 375 euro a PalmBus (la rete della comunità urbana di Cannes Pays de Lérins) e 250 euro a Sillages (nella comunità urbana di Pays de Grasse).

Non è il criterio di priorità per i viaggiatori

Lo confermano le tre autorità intercomunali intervistate: la scelta della libertà, parziale o totale, è soprattutto politica. Nell’ovest del dipartimento nessuno sembra volersi muovere verso questa strategia. La CAPL propone una politica di decarbonizzazione (elettrificazione degli autobus, utilizzo di un biocarburante francese, produzione locale di idrogeno nel 2025) e di rafforzamento progressivo delle sue linee 1,2, A, B, 21 e 22 nel 2025. “Questa strategia è supportata da un aumento del 27% del numero di viaggi e del 111% del numero di abbonati rispetto al 2014”lei illustra.

“Sono passati più di dieci anni dall’ultima volta che abbiamo modificato i prezzi. Oggi, tranne la Casa, tutti i nostri vicini hanno aumentato il prezzo del biglietto unico”aggiunge il CAPG. Sostiene inoltre di dover far fronte all’aumento del prezzo del carburante, al rincaro degli autobus elettrici e agli investimenti nell’installazione di stazioni di ricarica. Senza dimenticare lo stipendio del personale.

Budget tra i 20 e i 70 milioni di euro

Tutte queste spese sono calcolate in un budget specifico per i viaggi (trasporti pubblici, a richiesta, scuola, bicicletta, car pooling, ecc.). A esso si aggiungono le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti, il contributo proprio degli intercomuni e il pagamento della mobilità. Si tratta di un’imposta pagata dalle aziende con più di undici dipendenti, ad aliquota variabile. Ad ovest del dipartimento, i tre enti intercomunali applicano un’aliquota dell’1,75% (1). Questa tassa copre dal 65 al 70% del budget annuale della CAPG di 20 milioni di euro e quasi il 95% dei 45,5 milioni dedicati ai viaggi Casa. Il resto proviene dalle entrate derivanti dalla biglietteria e dagli abbonamenti. Lo stesso vale per CAPL, la cui indennità di mobilità copre circa il 60% dei ricavi operativi con un budget di 70,2 milioni di euro.

In questo contesto è impossibile per i nostri tre Comuni fare a meno delle entrate legate alla biglietteria. “Coprono il 10,5% delle nostre spese. Se li rimuoviamo rischiamo di degradare la rete”aggiunge il CAPG. Tuttavia, secondo gli intercomuni, i viaggiatori preferiscono un’offerta fornita e sicura, piuttosto che gratuita.

(1) Per i comuni con più di 100.000 abitanti l’indennità di mobilità è limitata al 2%.

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