Mas de Cannes a Mudaison, un parcheggio gremito e una sala piena per gli auguri di Stéphan Rossignol, presidente del Pays de l’Or e sindaco di Grande-Motte.
© Linda Mansouri / Infoccitania. Una cerimonia di saluto del Paese dell’Oro tutto illuminato dalla luce.
Giovedì 23 gennaio, gli eletti del territorio hanno accolto gli ospiti venuti a bere le parole del capo dell’esecutivo della Grande Motte. Auguri per il 2025 sotto il segno della sovranità agricola e della cooperazione più necessaria. Le cifre sono graffite al microfono, simboli del peso dell’agricoltura nel territorio del Pays de l’Or. “La superficie agricola utile rappresenta quasi il 50% della superficie
Territorio di agglomerazione, 197 operazioni e agricoltura diversificata: cereali, prati, vite, orticoltura e colture da frutto, 4.552 aziende attive in questo settore“, Elenco di Stéphan Rossignol.
4.552 aziende in agricoltura
Nel “Grido di rabbia” agricoltori, l’assessore ha visto lì di fronte un’allerta “Stacking standard e concorrenza sleale”. Nel contesto della preservazione dell’ambiente, intimamente legato all’agricoltura, il presidente dell’agglomerato si guarda nello specchietto retrovisore e cita in particolare “Riutilizzo delle acque reflue per irrigare il Golf de la Grande Motte”O “La rivitalizzazione della Roselière a Mauguio”.
“A fianco degli agricoltori”
“Il nostro agglomerato è pienamente impegnato a fianco degli agricoltori, continua Stéphan Rossignol. Questo attraverso “Sistemi di sostegno concreto per sostenerli nei loro progetti, siano essi aiuti diretti, formazione o consulenza tecnica”.
Paesi dell’oro, “al crocevia degli assi dei trasporti”
In termini di cooperazione, “Il Paese dell’oro è al crocevia degli assi dei trasporti, è anche al crocevia dei paesaggi”, ricorda il presidente della comunità. A partire da a «facciata
Marittimo che comprende, contando i nostri vicini terrestri della Camargue, uno dei più importanti lineari
I navigatori del mondo in termini di anelli, a ovest l’effervescente urbanità di Montpellier e la sua metropoli, a nord il Pic Saint-Loup e la Garrigue, e a est la Camargue ”. La cooperazione è illustrata nel campo della mobilità, illustrata dal “Accordo con le strade navigabili francesi per l’utilizzo del canale tra la Grande Motte e Carnon”.
Una strategia intercomunale agricola
La strategia intercomunale agricola è e resterà al centro delle sfide, integrandosi “Pianificazione del territorio”, Partnership con la Camera dell’Agricoltura e il CIVAM Bio 34, per quanto riguarda il programma di alimentazione sanitaria con il pubblico scolastico.
“2125 case tra il 2024 e il 2029”
Anche l’habitat avrà una grande importanza nel 2025. “Il nostro piano abitativo locale fissa l’obiettivo di produzione di 2125 unità abitative tra il 2024-2029 e si abbina ad una strategia di controllo del territorio per offrire un’offerta qualitativa nel rinnovamento urbano e proteggere gli spazi naturali e agricoli“, Conclude Stéphan Rossignol, sostenuto dal dipartimento e dal conservatorio costiero.
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