“Gli atti contestati a Mickaël Sousseing costituiscono il nocciolo del caso, indica Gabriel Rollin, procuratore generale, all’apertura del suo atto d’accusa davanti alla corte d’assise del Finistère, a Quimper. È colpevole del reato di omicidio? Secondo la definizione della legge, ha ucciso volontariamente Yoann L’Abbé? » Da mercoledì 15 gennaio compaiono sul banco degli imputati due residenti di Brest per fatti accaduti nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 2022 nella città di Kerbernier a Brest.
20 anni per il “terribile” omicidio di Brestois
Quella sera i due uomini erano a casa di Yoann L’Abbé, 37 anni, che li ha invitati a consumare droga. Scoppia una rissa tra Mickaël Sousseing e il suo ospite. Seguì un’ondata di colpi, di rara violenza. “Un diritto monumentale”Prima di tutto. Quindi, calci come “sanzioni”.
Infine, uno strangolamento, così forte da rompere le ossa della vittima. “Una scena terribile” il che lascia pochi dubbi sull’intenzione di uccidere dell’imputato, ritiene il procuratore generale. Richiede 20 anni di reclusione penale per l’individuo, la cui vita è stata segnata dalla violenza, subita e inflitta.
Testimone della scena, il secondo uomo, padre di tre figli, è indagato per mancata assistenza a persona in pericolo. Nonostante abbia affermato in tribunale e durante le udienze di aver tentato di fermare l’aggressore, in nessun momento ha chiesto aiuto o è fuggito. “Peggio ancora, frugherà nelle tasche della vittima” e ha rubato una banconota da 50 euro, prima di consegnarla a Mickaël Sousseing, spiega il procuratore generale.
Un furto, commesso più volte dall’uomo che ha alle spalle 20 anni di precedenti penali. Per questi atti di mancata assistenza a una persona in pericolo e di furto in riunione, e tenuto conto dell’alterazione del suo discernimento ritenuta dalla perizia psicologica, Gabriel Rollin richiede 5 anni di reclusione oltre a un obbligo di diligenza.
L’udienza continua questo venerdì 17 gennaio 2025 pomeriggio.