Il bernese è stato semplicemente imbattibile durante il superG di Wengen di venerdì. Si offre così la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, ma senza troppe sorprese vista la sua enorme forma di questa stagione. Stefan Rogentin lo raggiunge sul podio, 3°.
Il colore lo aveva annunciato in Italia il mese scorso, lo ha confermato venerdì nel superG di Wengen: Franjo von Allmen ha il seme di campione. Già ottimo nella seconda discesa libera di due giorni fa, il bernese ha disputato una gara quasi perfetta sul Lauberhorn per salire finalmente sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo. Un risultato meritato per la sciatrice 23enne esplosa sul Circo Bianco lo scorso inverno prima di conquistare due 2° posti nella discesa libera della Val Gardena ea Bormio a dicembre.
La consacrazione è tanto più enorme quando vediamo che il titano Marco Odermatt è arrivato a più di un secondo dal giovane collega. Il Nidvaldo, sul podio qui negli ultimi tre anni, non è stato pulito come al solito nonostante una gara quasi al limite. Ha concluso 7 °, fuori dalla top 5 per la prima volta da marzo 2022 a Kvitfjell.
Stefan Rogentin di nuovo sul podio
Un altro svizzero si è unito a Franjo von Allmen sul palco. Stefan Rogentin, così spesso solido in allenamento, ha finalmente fornito lo stesso tipo di prestazione in gara quest’inverno finendo 3°. Nessuna grande sorpresa, forse: del resto, è stato proprio a Wengen che i Grigioni sono entrati per la prima volta in area due anni fa.
Tra i romani, Alexis Monney ha offerto un’altra buona prestazione chiudendo 9°, davanti a Justin Murisier, 14°, che ha così firmato il suo miglior risultato stagionale in superG. Loïc Meillard, 22esimo, ha avuto qualche difficoltà, mentre Arnaud Boisset è tornato cautamente alla competizione dopo la commozione cerebrale a Beaver Creek per finire 25esimo.
SSW