La Conferenza episcopale francese ha rilasciato una dichiarazione dopo che un nuovo rapporto ha rivelato abusi precedentemente sconosciuti commessi dall’abate Pierre, anche contro un figlio minorenne:
“La Conferenza dei Vescovi di Francia (CEF) ha appreso questo lunedì 13 gennaio 2025 dalla stampa le nuove rivelazioni sulla violenza sessuale commessa dall’abate Pierre.
L’insieme dei fatti ormai conosciuti perpetrati da questo sacerdote tanto ammirato è terrificante.
La Conferenza Episcopale pensa con immenso dolore a tutte le vittime lasciate dall’Abate Pierre. Rendersi conto che ha usato la sua aura mediatica e il lavoro sociale che aveva costruito – suscitando successivamente l’impegno di tanti francesi al servizio dei più poveri – per abusare sessualmente di donne, bambini e persone in situazioni precarie, è spaventoso. A tutti la Conferenza episcopale esprime la sua vicinanza.
Consapevole dell’importanza, nel percorso di riparazione per le vittime, dell’ascolto e del riconoscimento della violenza subita, incoraggia chiunque sia aggredito dall’Abbé Pierre a rivolgersi, se lo desidera, ad uno dei sistemi di ascolto o di sostegno della Chiesa (dettagliati alla fine del presente comunicato stampa); o il sistema messo in atto da Emmaüs, di cui vuole rendere omaggio all’opera di verità che il movimento ha intrapreso ascoltando le vittime.
La Conferenza episcopale di Francia ribadisce inoltre la sua determinazione ad aiutare quanto può affinché venga rivelata tutta la verità possibile sui crimini commessi dall’abate Pierre e sui silenzi di cui avrebbe potuto beneficiare. Conferma la disponibilità del suo archivio ai membri della Commissione Storica annunciata da Emmaüs, e la sua disponibilità alle autorità giudiziarie se necessario.
Di fronte alla gravità dei nuovi fatti portati alla luce e all’entità del numero delle vittime che questa terza serie di testimonianze suggerisce, il presidente della CEF, mons. Eric de Moulins-Beaufort, arcivescovo di Reims, interverrà nei prossimi giorni giorni”.