La voce di Sylvester Stallone resuscitata dall’intelligenza artificiale – intervista

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Nel film di prossima uscita Armor, gli spettatori francesi ritroveranno una voce familiare: Alain Dorval, lo storico doppiatore di Sylvester Stallone. Un dettaglio che potrebbe sorprendere, dato che Alain Dorval è morto nel febbraio 2024, dopo aver prestato per quasi cinquant’anni la sua voce roca e iconica all’attore americano.

Questo miracolo è possibile grazie all’intelligenza artificiale. Le tecnologie di sintesi vocale rendono ora possibile riprodurre le voci da campioni audio con sorprendente precisione. Nel caso di Alain Dorval, migliaia di ore di registrazioni sono state analizzate per ripristinare il suo timbro, intonazione e stile riconoscibili.

Se questo utilizzo dell’intelligenza artificiale suscita una certa ammirazione, solleva anche questioni etiche. Possiamo continuare a mantenere “viva” la voce dopo la morte della persona che l’ha incarnata? Alcuni lo vedono come un modo per preservare il patrimonio culturale, mentre altri temono il potenziale uso improprio di tale tecnologia.

Per i fan di Stallone, sentire di nuovo questa voce iconica sarà un’esperienza commovente e allo stesso tempo inquietante. La prova che anche nel cinema l’intelligenza artificiale sta ridefinendo il nostro rapporto con la memoria e il tempo.

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