Il tribunale dei minori di Libreville ha emesso la sua sentenza in seguito al caso di stupro e omicidio di Michaëlla Dorothée Ngoua, avvenuto la notte dell’8 agosto 2023 nel quartiere di Sotéga, che ha suscitato un’ondata di shock nell’opinione pubblica. Uno dei due presunti assassini, tutti minorenni all’epoca del delitto, Erwan Bradyn Siadous Rapono (16 anni) è stato condannato a dieci (10) anni di carcere con una multa di 50 milioni. Il suo compagno di sventura, Christ Anderson Nounamo (ad oggi 17 anni), è stato assolto.
Erwan Siadous, 16 anni, è stato giudicato colpevole di omicidio colposo, nonostante la sua assenza al processo. Attualmente latitante in Francia per motivi di salute mentale, è stato condannato a 10 anni di reclusione penale e ad una multa di 50 milioni di franchi CFA per danni, a carico dei suoi genitori. Nei suoi confronti è stato emesso anche un mandato di cattura, evidenziando la gravità della situazione.
Al contrario, Christ Anderson Nounamo, cugino diciassettenne di Erwan, è stato assolto dal reato di omicidio. La corte ha deciso di revocare il mandato di ricovero che lo teneva in detenzione, anche se permangono incertezze riguardo al suo effettivo rilascio. Questa assoluzione è in gran parte attribuita alla coerenza e alla credibilità delle sue dichiarazioni durante tutto l’iter giudiziario, sia durante le indagini preliminari, sia durante le indagini o nella fase dibattimentale.
Le parti coinvolte in questo caso hanno cinque giorni per ricorrere alla Corte di Cassazione. Questa sentenza mette in luce questioni cruciali riguardanti il trattamento giudiziario dei minori. Le circostanze relative a questa questione continueranno ad essere attentamente monitorate.
Le implicazioni di questa vicenda vanno ben oltre i singoli individui interessati, toccando questioni sociali più ampie. Il caso Michaëlla Dorothée Ngoua rimarrà un tema scottante, sia per i media che per i professionisti del diritto, poiché il paese si trova ad affrontare sfide crescenti in termini di giustizia e protezione dei giovani.
Alph’-Whilem Eslie et Tryphène Lembah
Belgio