Questo giovedì, 1 gennaio, un Cybertruck Tesla è esploso davanti al Trump International Hotel di Las Vegas, uccidendo il suo conducente e ferendo sette persone. Matthew Livelsberger, un ex soldato, è stato identificato come il principale sospettato di questo attacco.
1 gennaio 2025, Las Vegas. Un’esplosione risuona davanti al Trump International Hotel. Si tratta di un Cybertruck del marchio Tesla, il cui proprietario Elon Musk appare più vicino che mai al futuro 47esimo presidente degli Stati Uniti.
L’autista del Cybertruck, Matthew Livelsberger, è morto sul colpo, mentre sette passanti sono rimasti feriti. “Abbiamo scoperto, grazie all’ufficio del medico legale, che l’individuo era stato colpito alla testa prima che il veicolo esplodesse”ha detto Kevin McMahill, lo sceriffo di Las Vegas, suggerendo il suicidio.
Le autorità hanno rapidamente identificato il presunto colpevole. È un ex militare di 37 anni di Colorado Springs, Colorado e residente in Germania.
Un profil anti-Trump
Matthew Livelsberger presta servizio nell’Esercito degli Stati Uniti dal 2006, raggiungendo il grado di Sergente Maggiore nelle Forze Speciali (Berretti Verdi). Secondo fonti militari, al momento dell’attacco era in congedo autorizzato. Laureato alla Norwich University, rinomata per i suoi programmi militari, era noto per le sue capacità tattiche e la sua dedizione.
Tuttavia, recentemente sono emersi elementi inquietanti nella sua vita personale. I post anti-Trump attribuiti a sua moglie, Sara Wilson Livelsberger, sui social media, hanno attirato notevolmente l’attenzione degli investigatori, sebbene non sia stato confermato alcun collegamento diretto con l’incidente.
Un atto preparato?
Dalle indagini preliminari risulta che il Tesla Cybertruck è stato noleggiato tramite l’applicazione Turo. Quest’ultimo era carico di mortai pirotecnici, taniche di benzina e serbatoi di carburante da campeggio, collegati ad un sistema di detonazione. Questo dispositivo conduce al percorso di pianificazione.
Si tratta di un attacco terroristico? Dall’indagine risulta che l’autista ha causato la detonazione facendo esplodere esplosivi e taniche di benzina trovate nel retro dell’auto. Le sue motivazioni rimangono sconosciute. Ma per il capo di Tesla Elon Musk, braccio destro di Donald Trump, non ci sono dubbi. “Gli idioti malvagi hanno scelto il veicolo sbagliato per un attacco terroristico”ha scritto sul suo social network X (ex Twitter). “Il Cybertruck ha contenuto l’esplosione e ha diretto l’esplosione verso l’alto.”
L’esplosione è avvenuta mentre l’FBI stava indagando su un altro attacco avvenuto lo stesso giorno a New Orleans, dove un camion si è schiantato sulla folla, uccidendo 15 persone e ferendone almeno 35. Si ritiene che il presunto colpevole sia un veterano militare, secondo le prime informazioni delle indagini comunicate dall’FBI. I due incidenti presentano alcune somiglianze, in particolare nell’uso dei veicoli noleggiati tramite Turo. Secondo un canale locale, i due soldati hanno prestato servizio anche nella stessa base militare. Tuttavia, non esiste alcuna informazione “collegamento inconfutabile” tra l’attentato di New Orleans e quello di Las Vegas, ha annunciato giovedì l’FBI.
Le autorità locali e federali, compreso l’FBI, trattano l’esplosione come un possibile attacco terroristico. Secondo il presidente Joe Biden sono in corso indagini approfondite per stabilire se si tratti di atti isolati o coordinati.
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