«Sogna meno in grande“. Questa mattina, La squadra non ha giri di parole nella sua edizione. Il quotidiano sportivo ha aperto il suo dossier sulle ridotte ambizioni del PSG, in particolare a causa degli investimenti meno intensi da parte del Qatar, sia a livello finanziario che umano o anche a livello strategico per lo sviluppo del Paese. Va in questa direzione la vendita, lo scorso anno, del 12,5% delle azioni del club al fondo di investimento americano Arctos Sports Partners. Lo Stato del Golfo non si tira indietro, ma si ridimensiona e non intende più assumersi la responsabilità esclusiva del finanziamento del club. Lo si è notato anche a livello di mercato. Il management incarnato da QSI ha interrotto la strategia di reclutamento di star a caro prezzo. Dopo Ibrahimovic, Thiago Silva, Cavani, Di Maria, Neymar, Mbappé e Messi, ora non c’è nessun big nella rosa. Luis Enrique se la cava con giocatori meno blasonati, che sono anche più giovani. Anche il successo commerciale degli abitanti dell’Ile-de-France ne risente. I negozi non realizzano più gli introiti degli anni precedenti e alcuni posti riservati agli sponsor al Parco dei Principi sono ormai vuoti.
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