Per Michel Barnier “la censura renderà tutto più difficile e più serio”. “C'è una cosa di cui sono sicuro: la censura renderà tutto più difficile e più serio”, ha risposto il primo ministro Michel Barnier durante un'interrogazione al governo.
Macron afferma di “non credere al voto di censura” del governo. Dall'Arabia Saudita, dove è arrivato lunedì per una visita di Stato di tre giorni, Emmanuel Macron afferma di “non credere al voto di censura” del governo Barnier. “La mia priorità è la stabilità”, ha dichiarato il capo dello Stato. Secondo lui, il Raggruppamento Nazionale sarebbe “insopportabilmente cinico” se votasse a favore della mozione presentata dalla sinistra, “che insulta i suoi elettori”, mentre il Partito Socialista, e in particolare l'ex presidente François Hollande, dimostrerebbero un ” completa perdita di orientamento” votando per la censura.
Barnier ritiene che un “riflesso di responsabilità” da parte dei parlamentari sia “possibile”. Penso che sia possibile che ci sia questo riflesso di responsabilità per cui, al di là delle differenze politiche, divergenze, contraddizioni normali in una democrazia, diciamo a noi stessi che c'è un interesse più alto. Penso che l’interesse superiore del Paese, il bene comune, l’interesse nazionale, significhi qualcosa”, ha detto da Matignon su TF1 e France 2.
Facendo parte della “continuità catastrofica” di Macron, Barnier “non poteva che fallire”, secondo Le Pen. “Riponendo il suo bilancio nella catastrofica continuità di Emmanuel Macron, il primo ministro non può che fallire”, ha reagito su X il leader dei deputati del RN, alla vigilia della mozione di censura che il suo gruppo si appresta a votare per far cadere il governo.
“Il Primo Ministro ha teso la mano solo a Marine Le Pen”, si lamenta Olivier Faure. “Il Primo Ministro ha contattato solo Marine Le Pen. […] Non ha mai cercato di discutere con noi”, ha denunciato martedì mattina Olivier Faure su RMC-BFMTV. “Capisco il fatto che dobbiamo risanare i conti pubblici”, ma “l'equilibrio (di bilancio) non richiede giochi di prestigio”, ha aggiunto.
