Una provincia pesantemente colpita
La provincia di Songkhla, con nove morti, è tra le zone più colpite. Dall’inizio del maltempo il 22 novembre, le inondazioni hanno colpito più di 660.000 case in dieci regioni, che si estendono da Chumphon al confine con la Malesia, lungo il Golfo della Thailandia.
Un precedente rapporto, pubblicato domenica, riportava 12 morti, ma la situazione è peggiorata con il protrarsi delle piogge torrenziali. Le autorità tailandesi prevedono maltempo almeno fino a giovedì.
Una risposta coordinata all’emergenza
Il governo tailandese sta attualmente coordinando le operazioni di soccorso per aiutare le vittime e ha promesso di stanziare 50 milioni di baht (1,4 milioni di euro) in aiuti per ciascuna provincia colpita.
Una crisi transfrontaliera
Le inondazioni hanno colpito anche la vicina Malesia, dove martedì sono morte cinque persone. Secondo un rapporto ufficiale, più di 94.000 persone sono ancora sfollate, in attesa di un possibile ritorno alle loro case una volta che le acque si saranno ritirate.
Il cambiamento climatico in questione