Che ci piaccia o no, l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando molti settori in tutto il pianeta. E, come ci si potrebbe aspettare, il turismo non fa eccezione. La prova…
Un terzo delle persone utilizza già l’intelligenza artificiale per pianificare i propri viaggi
E se alla fine questa fosse proprio la cosa più importante, che suggerisce il posto che l’intelligenza artificiale occuperà ovunque e per ogni cosa nella nostra vita, anche come viaggiatori?
Si tratta in ogni caso di uno degli ultimi studi dedicati all’importanza dell’Intelligenza Artificiale nel turismo e ci informa del fatto che circa il 30% delle persone ha o sta pensando di utilizzare a breve l’IA per pianificare le proprie vacanze future. Con, come immaginiamo, un interesse molto maggiore da parte dei giovani, per i quali il tasso di utenza attuale o potenziale si avvicinerebbe al 70%. Abbastanza da vedere un giorno scomparire le nostre guide cartacee o anche quelle solo online?
Uno strumento essenziale per agenzie e altri professionisti del turismo
Che si tratti di soddisfare le aspettative delle persone su una destinazione o un prodotto, di migliorare l'esperienza del cliente o più semplicemente il loro funzionamento interno, sempre più agenzie, tour operator e professionisti del turismo utilizzano l'intelligenza artificiale.
Da Club Med a Booking o Airbnb, passando per le compagnie aeree, gli Uffici Turistici, le catene alberghiere e tanti altri, tutti hanno iniziato o stanno gradualmente iniziando. Al punto che già stimiamo, a livello europeo, che il 90% degli operatori turistici la stiano già utilizzando in massa o intendano farlo a breve…
Tra QR Code e AI, presto controlli rapidi nella maggior parte degli aeroporti
Da tempo ormai la tecnologia e l’intelligenza artificiale aiutano e ottimizzano le diverse fasi del viaggio dei passeggeri in aeroporto. Anche gli investimenti tecnologici nel settore dei viaggi dovrebbero aumentare del 14% nel 2024. In particolare per quanto riguarda gli aeroporti, il 60% dei quali prevede di implementare la biometria nei propri sistemi di controllo entro il 2029 con in più un focus su Intelligenza Artificiale, analisi dei dati, pagamenti digitali e sistemi aumentati. realtà in termini di tecnologie selezionate.
L’intelligenza artificiale per gestire al meglio i flussi di visitatori
È un po' la soluzione futura per la gestione dei flussi di visitatori, un problema che affligge molti siti e musei affollati o eccessivamente affollati in tutto il mondo.
Di conseguenza, alcune aziende hanno già sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di prevedere la frequentazione quotidiana di un luogo tenendo conto di tutti i fattori che influenzano il comportamento dei visitatori e basandosi sui dati di frequentazione passati. Tutto ciò allo scopo di snellire e gestire al meglio, a tutti i livelli, l'arrivo del pubblico. Tra i siti che già utilizzano il metodo in Francia, il parco di Vulcania rimane uno dei più avanzati.
Accresciuta esperienza nel settore culturale
Chi dice Intelligenza Artificiale dice anche “realtà aumentata e interazione”. Cosa c’è di meglio per il pubblico che visita un museo in particolare che beneficiare dell’intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza?
Oppure l'opportunità di viaggiare nei luoghi, nel tempo e nello spazio (beh quasi…) e di interagire con tutto ciò che ci avvicina all'opera o al monumento che scopriamo. E dagli occhiali connessi ai visori per la realtà virtuale o anche solo un semplice tablet touchscreen, gli strumenti ci sono già.
Il Giappone prenderebbe in considerazione la possibilità di utilizzare TGV completamente automatizzati entro 10 anni
Quindi ovviamente ne abbiamo parlato “così » In Francia da non molto tempo questi treni circolano autonomamente, suscitando, è vero, sentimenti un po' contrastanti e certi timori tra gli interrogati. Ma in Giappone l’idea si sta concretizzando al punto che si sta valutando la possibilità di automatizzare i treni ad alta velocità grazie all’intelligenza artificiale, senza macchinista, anche per i famosi Shinkansen, che circoleranno nel Paese entro 10 anni…
Questo il riconoscimento facciale che inizia ad essere sufficiente per prendere il treno
Sempre in Giappone, un nuovo sistema consente ora ai viaggiatori di salire sul treno su alcune linee semplicemente facendosi riconoscere dalle telecamere fissate ai portali. Di conseguenza, attraverso questo riconoscimento e l’intelligenza artificiale, i passeggeri possono pagare il loro viaggio e accedere ai treni senza biglietto o carta di trasporto.
Concretamente, affinché ciò funzioni, i passeggeri devono prima registrare il proprio volto e la propria carta di credito online, su un’app o agli sportelli delle stazioni. Quindi, le telecamere installate ai cancelli d'ingresso dei treni riconoscono i volti dei passeggeri registrati. E una volta riconosciuto il volto, il portale si apre e il viaggio viene automaticamente addebitato sulla carta di credito del passeggero.
Quando creare guide false utilizzando l'intelligenza artificiale diventa molto semplice
Infine, più aneddoticamente (anche se…), dall’altra parte dell’Atlantico, le persone intelligenti hanno già capito come sfruttare l’Intelligenza Artificiale. Ad esempio scrivendo finte guide di viaggio poi vendute nelle librerie o tramite le tradizionali piattaforme specializzate sull'argomento. Una pratica che comincia a svilupparsi al punto che alcuni consigliano di acquistare d'ora in poi solo le collezioni più conosciute…
> E per maggiori dettagli o altre informazioni di viaggio, vai alla nostra pagina “Notizie dal mondo”.