Elezioni legislative 2024: istruzioni per il post-primo turno

Elezioni legislative 2024: istruzioni per il post-primo turno
Elezioni legislative 2024: istruzioni per il post-primo turno
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Da questa domenica alle 8 i francesi sono chiamati ad eleggere i 577 deputati che siederanno nella nuova Assemblea nazionale. I seggi elettorali chiuderanno alle 18:00 nella maggior parte dei comuni, ad eccezione di alcune grandi città francesi dove chiuderanno alle 20:00. La diffusione dei risultati inizierà non appena saranno chiusi tutti i seggi elettorali, ma a inizio serata saranno disponibili solo i risultati dei comuni più piccoli, conteggiati velocemente.

Cosa succederà dopo? Chi può qualificarsi per il secondo turno? “Les Echos” fa il punto.

Un aumento della partecipazione e dei triangolari

Si ricorda che un deputato può essere eletto al primo turno se ottiene sia il 50% dei voti espressi sia almeno il 25% del numero degli elettori registrati al primo turno. In caso contrario, saranno i due candidati in testa al primo turno a qualificarsi per il secondo turno.

In alcuni casi, anche un terzo o anche un quarto candidato può qualificarsi per il secondo turno, a condizione che riceva almeno il 12,5% degli elettori registrati. Si parla allora di triangolare, o quadrangolare, anche se quest’ultimo caso è molto raro. Il previsto aumento della partecipazione a queste elezioni abbassa automaticamente la soglia di qualificazione per il secondo turno.

Così, con una partecipazione stimata al 65% questa domenica, al primo turno (sondaggio OpinionWay per “Les Echos”), la soglia di qualificazione sarebbe intorno al 19% dei voti espressi. Nel 1997, dopo l’ultimo scioglimento dell’Assemblea nazionale voluto da Jacques Chirac, si contavano un centinaio di triangolari prima degli accordi tra i due turni, e infine 79, di cui 76 con un candidato del Fronte Nazionale. La partecipazione è stata del 68%.

“Gli echi”“Gli echi”

Ritiri dopo il primo turno

In caso di triangolare, i partiti politici possono dare istruzioni affinché il loro candidato resti o si ritiri, a seconda dei risultati ottenuti al primo turno. In effetti, senza il ritiro di un concorrente in una situazione triangolare, l’estrema destra è spesso la più avvantaggiata in generale perché il Raggruppamento Nazionale (RN) dovrebbe arrivare primo in molte circoscrizioni elettorali.

Gli ecologisti sono stati i primi ad annunciare che si sarebbero ritirati dal secondo turno in caso di triangolare con possibilità di vittoria di un candidato di estrema destra. Una posizione condivisa dal Partito Comunista Francese (PCF). La France insoumise (LFI) ha comunicato di attendere i risultati del primo turno per dare istruzioni in caso di triangolare.

Da parte sua, la maggioranza presidenziale non ha ancora dato istruzioni chiare ai suoi candidati. Ciò potrebbe dipendere dall’etichetta del candidato sostenuto dal Nuovo Fronte Popolare: se si tratta del LFI, il ritiro è meno assicurato che per gli altri. Giovedì sera, a margine del vertice europeo di Bruxelles, Emmanuel Macron ha promesso “la massima chiarezza” nelle istruzioni di voto in caso di duello tra RN e sinistra.

2 luglio, scadenza per la presentazione delle domande

Per il secondo turno, il termine per presentare le domande alla prefettura è martedì 2 luglio alle ore 18.00. Solo dopo tale scadenza sarà disponibile l’elenco ufficiale dei candidati per i quali gli elettori potranno votare domenica 7 luglio. Dato il gran numero di triangolari previsti e l’evoluzione delle istruzioni del partito a seconda della situazione la sera del primo turno, sarà difficile prima di questa data riuscire a fare proiezioni solide sui seggi.

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