Elezioni legislative del 2024. Tasso di partecipazione del 32,39% a mezzogiorno in Nuova Caledonia

Elezioni legislative del 2024. Tasso di partecipazione del 32,39% a mezzogiorno in Nuova Caledonia
Elezioni legislative del 2024. Tasso di partecipazione del 32,39% a mezzogiorno in Nuova Caledonia
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Tantissime persone da questa mattina ai seggi elettorali della Nuova Caledonia. L’Alta Commissione annuncia alle ore 11.00 una quota di partecipazione del 32,39%. Si tratta di 19 punti in più rispetto al 2022. Tutti i seggi elettorali sono aperti, tranne a Houaïlou, dove il voto è stato impedito dagli aggressori.

I seggi elettorali per il primo turno delle elezioni legislative sono aperti dalle 7 di questa domenica, 30 giugno in Nuova Caledonia. Prima tendenza a mezzogiorno: netta crescita della partecipazione, al 32,39%.

Una constatazione anticipata fin da questa mattina, visto l’affollamento negli uffici e confermata dai primi dati comunicati dai Comuni e dall’Alta commissione. Nelle elezioni precedenti era del 13,06% nel 2022 e del 15,76% nel 2017. Grazie al lavoro dei municipi e delle forze di sicurezza interne, la stragrande maggioranza delle votazioni si è svolta senza incidenti e in modo sicuro.”precisa l’Alta Commissione in un comunicato stampa.

Nel dettaglio, tra le tariffe di partecipazione comunicate dai Comuni:

  • Nouméa: 23,8%, era il 13% nel 2022
  • Dumbéa 27,7%, rispetto al 13,3% dello stesso periodo nel 2022
  • Paita: 35%
  • Boulouparis: 49,5%
  • La Foà 39,86%
  • Sarramée: 40%
  • Kouaoua: 24% alle 10:00
  • Moindou: 50,60%
  • Bourail: 48%, a mezzogiorno
  • Pouembout 39,62%
  • Koné 37,11%
  • Hienghene: 49,54%
  • Coumac: 31,6%
  • Lifou: 22,9%

A Houaïlou, invece, i seggi elettorali non hanno potuto aprire questa mattina. Bloccato l’accesso al municipio e a molte strade. Secondo l’Alto Commissario “La scorsa notte, la brigata della gendarmeria è stata oggetto di violenti attacchi con l’uso di un ordigno minerario per danneggiare il recinto. La situazione non è attualmente stabilizzata nel comune. “L’accesso al municipio è bloccato dai rivoltosi, impedendo così l’apertura dei vari seggi elettorali e quindi lo svolgimento del voto.”

L’Alto Commissario della Repubblica condanna fermamente questi atti “che vanno contro il corretto svolgimento delle elezioni e il corretto funzionamento della nostra democrazia”.

L’analisi di Pierre-Christophe Pantz, dottore in geopolitica. Era dal giornale di mezzogiorno:

Seguite queste elezioni legislative in diretta su NC la 1ère in diretta.

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