Biden cerca di rassicurare di fronte alle voci che gli chiedono di ritirarsi

Biden cerca di rassicurare di fronte alle voci che gli chiedono di ritirarsi
Biden cerca di rassicurare di fronte alle voci che gli chiedono di ritirarsi
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“Posso fare il lavoro”: Joe Biden ha provato venerdì a mettere a tacere la musica su un possibile ritiro della sua candidatura presidenziale, dopo un disastroso dibattito contro Donald Trump che ha scosso i suoi sostenitori e provocato la reazione dei media.

In un editoriale, il prestigioso quotidiano americano New York Times ha descritto Joe Biden come “l’ombra di un leader”, dopo che il presidente, 81 anni, “ha fallito il suo stesso test” durante il duello televisivo.

“Il più grande servizio pubblico che il signor Biden potrebbe rendere oggi sarebbe quello di annunciare che non si ricandiderà per la rielezione”, ha scritto la redazione, aggiungendo però che è stato “un presidente ammirevole”.

“Non parlo così facilmente come prima, non parlo così facilmente come prima, non discuto così bene come prima”, ha ammesso il democratico 81enne in un incontro a Raleigh, nella Carolina del Nord.

“Non mi ricandiderei se non credessi, con tutto il cuore e con tutta l’anima, di poter fare questo lavoro”, ha aggiunto il presidente americano.

Il leader ha successivamente ricevuto il forte sostegno di Barack Obama, che rimane una delle voci più rispettate del Partito Democratico.

“Accadono brutti dibattiti”, ha liquidato l’ex presidente, assicurando che queste elezioni “rimangono una scelta” tra qualcuno “che ha combattuto tutta la vita per la gente comune” e Donald Trump, “che non si preoccupa solo di se stesso”.

Nessuna questione di ritiro della candidatura, quindi, per un presidente quasi irriconoscibile venerdì, dopo i 90 minuti dolorosi trascorsi giovedì sera di fronte al rivale repubblicano 78enne, tra parole ingoiate, frasi incompiute ed espressione smunta.

Anche Donald Trump ha assicurato di non “credere” nella possibilità che il suo rivale Joe Biden getti la spugna.

A Raleigh, Joe Biden – aiutato, a differenza del giorno prima, da un gobbo – ha ripetuto tutti gli attacchi falliti durante il dibattito, elogiando il suo operato e le sue idee. Ha anche fatto qualche passo di corsa quando è arrivato sul palco.

Donald Trump “è un’ondata di criminalità tutta sua”, ha detto del primo ex presidente americano ad essere condannato e perseguito penalmente in una serie di casi.

– “Gridare” –

Al suo fianco, la moglie Jill Biden, molto coinvolta in questo tentativo di rielezione, indossava un abito con molteplici iscrizioni “Vota”.

Il campo di Biden vuole quindi credere che entro novembre l’impressione terribile lasciata giovedì sera possa svanire, mentre prendano il sopravvento le “bugie” declamate da Donald Trump e le preoccupazioni per la democrazia americana.

Sarà difficile. Il discorso di Raleigh ovviamente non ha, in termini di ascolto, nulla di paragonabile al dibattito organizzato dalla CNN. Secondo l’istituto Nielsen, quest’ultimo ha attirato 51 milioni di telespettatori.

Anche i sostenitori di Donald Trump si sono guardati bene dall’aggiungere altro.

“Quel ragazzo mi ha quasi reso triste. Trump se lo è mangiato vivo”, ha commentato Paul Meade, un pensionato di 65 anni incontrato dall’AFP a Chesapeake, in Virginia, dove il miliardario 78enne è atteso nel primo pomeriggio.

– Panico –

I media americani riferiscono di un’ondata di “panico” tra i democratici, quattro mesi prima delle elezioni e circa sei settimane prima della convention che dovrebbe insediare il presidente.

Per ora, tuttavia, nessun peso massimo del Partito Democratico ha espresso pubblicamente questo sentimento.

Joe Biden è ora a New York, per una cerimonia che commemora una delle primissime mobilitazioni LGBT negli Stati Uniti, nel giugno 1969, e per un incontro con i donatori.

Sabato raccoglierà fondi nella zona molto chic degli Hamptons, un’occasione anche per tastare il polso ai suoi sostenitori finanziari, in una corsa elettorale costosissima.

La stessa vicepresidente Kamala Harris ha riconosciuto che Joe Biden aveva iniziato “faticosamente”, ma sentiva di aver finito “forte” contro un avversario che moltiplicava false affermazioni senza mai perdere la calma o l’equilibrio.

Il suo nome compare ovviamente nella lista di coloro che potrebbero sostituire Joe Biden in caso di ritiro prima di novembre, insieme a quelli di alcuni importanti governatori democratici, come Gavin Newsom in California o Gretchen Whitmer nel Michigan.

oh/cjc/pno/eml

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