A priori, l’incendio, anche se ha aumentato la bolletta, non ha necessariamente rallentato i lavori. “In questa fase l’ossatura è completamente ripristinata, la copertura è a posto e si sta realizzando la copertura con la necessaria impermeabilizzazione e la posa delle tegole. La riapertura dell’edificio inizialmente prevista per il 2026 è stata rinviata di diversi mesi. Ad oggi, lo stato di avanzamento del progetto consentirebbe di completare i lavori e di mettere in servizio lo stabilimento horeca e l’edilizia sociale entro la fine del 2027. Pertanto, le conseguenze dell’incendio non mettono in discussione la messa in atto del progetto funziona entro le scadenze imposte dal calendario FEDER.”
Una notizia che rallegra la deputata Sophie Pécriaux (PS). “Siamo pienamente consapevoli che l’incendio ha avuto a che fare con l’aumento del budget e questo edificio merita sicuramente una deviazione. E infatti ho constatato che nel 2027 potremmo rivederlo in tutto il suo splendore e non ho dubbi che reperire i finanziamenti sarà ovviamente più complicato. Ma in ogni caso è importante che questo edificio un giorno possa nuovamente accogliere i visitatori, possa riaprire e svolgere anche le diverse funzioni per le quali è stato destinato.“
