La NASA stanzierà 843 milioni di dollari a SpaceX per sviluppare un dispositivo di deorbita controllato della ISS

La NASA stanzierà 843 milioni di dollari a SpaceX per sviluppare un dispositivo di deorbita controllato della ISS
La NASA stanzierà 843 milioni di dollari a SpaceX per sviluppare un dispositivo di deorbita controllato della ISS
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La ISS sullo sfondo della Terra.

No, Kosmosnews.fr non ha deciso di riferire sull’attività spaziale degli Stati Uniti…

Ma dobbiamo preoccuparci per la fine vita della ISS, prevista intorno alla fine del decennio.

Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno i mezzi per deorbitare la ISS, dato che l’altitudine della ISS è controllata principalmente da macchine russe.

Gli Stati Uniti dovranno quindi partecipare, in un modo o nell’altro, alla deorbitazione quando sarà il momento. Probabilmente non vogliono pagare i russi per costruire e lanciare una macchina per fare il lavoro. Quindi prendono l’iniziativa. Resta da vedere come i due paesi si accorderanno su come agire, chi pagherà e in quali proporzioni. Tempo fa i russi avevano indicato che ciò sarebbe avvenuto in proporzione ai carichi in orbita, quindi la maggioranza per gli USA e i suoi alleati (ESA, ecc.).

Nel frattempo, ecco il testo delle informazioni riportate dalla TASS:

Le autorità americane stanzieranno 843 milioni di dollari a SpaceX per creare un dispositivo destinato a garantire la deorbita controllata della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) una volta esaurita la sua durata di vita. È quanto afferma un comunicato stampa della National Aeronautics and Space Administration (NASA) degli Stati Uniti, pubblicato il 26 giugno.

Come sottolinea il documento, “è importante prepararsi per un’uscita dall’orbita controllata, sicura e responsabile della ISS dopo la sua fine della vita nel 2030.” L’agenzia rileva che “SpaceX è stata selezionata per progettare e costruire” un veicolo che “permetterà alla stazione spaziale di deorbitare ed evitare qualsiasi rischio per le aree popolate”.

“Il valore potenziale totale del contratto è di 843 milioni di dollari”, afferma il documento. I servizi per il lancio del dispositivo nello spazio verranno pagati in seguito.

L’agenzia spaziale americana ha osservato che SpaceX “svilupperà questo veicolo spaziale” e la NASA “ne assumerà la proprietà dopo la sua creazione e lo gestirà durante la missione”. Si presume che collasserà garantendo al tempo stesso un’uscita dall’orbita controllata della ISS.

Gli Stati Uniti e molti altri paesi intendono utilizzare il complesso orbitale fino al 2030, e “la Russia si impegna a continuare il funzionamento della stazione almeno fino al 2028”, aggiunge il documento.

Fonte: TASS; Credito fotografico: Roscosmos

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