Incidente stradale a Escalquens: il conducente accusato della morte di un motociclista incarcerato

Incidente stradale a Escalquens: il conducente accusato della morte di un motociclista incarcerato
Incidente stradale a Escalquens: il conducente accusato della morte di un motociclista incarcerato
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l’essenziale
Lunedì si è verificato un incidente stradale a Escalquens, a sud-est di Tolosa. Un motociclista è rimasto ucciso. Un conducente coinvolto in questa tragedia è stato incriminato e imprigionato.

L’impatto frontale è avvenuto in linea retta, sulla strada dipartimentale che attraversa Escalquens, a sud-est di Tolosa. Un motociclista di 55 anni, che stava tornando a casa dopo la giornata di lavoro, è stato investito da un’auto che aveva abbandonato la sua traiettoria nel cuore del pomeriggio di lunedì 24 giugno. Nonostante l’intervento dei servizi di emergenza, dei vigili del fuoco e dell’équipe medica di Smur 31, quest’uomo non è riuscito a essere salvato.

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I servizi di emergenza hanno soccorso altre due vittime, ferite leggermente nello scontro che ha coinvolto tre auto e una moto. Il conducente dell’auto, che ha perso improvvisamente il controllo del suo veicolo e ha svoltato a sinistra, è stato preso in custodia dai gendarmi della compagnia di Villefranche-de-Lauragais.

Sei motociclisti uccisi da gennaio

Questo conducente di 51 anni, la cui fedina penale presenta già tracce di diversi reati, è stato presentato mercoledì alla procura del tribunale di Tolosa. La Procura ha aperto un’inchiesta giudiziaria per “omicidio e lesioni colpose aggravate”.

Dalle analisi è emerso che durante l’incidente il conducente guidava sotto l’effetto dell’alcol. Il suo tasso è stato misurato a più di 0,9 g, un tasso criminale. “I risultati delle analisi sull’eventuale consumo di stupefacenti non sono ancora noti”, precisa la procura di Tolosa.

Incriminato, questo conducente è stato sottoposto a mandato d’arresto, come richiesto dall’accusa, dal giudice delle libertà e della detenzione. È stato quindi incarcerato mercoledì sera. Oltre al consumo di alcol, la sua fedina penale segnata da altri reati stradali non parla a suo favore.

Dall’inizio dell’anno, almeno ventitré persone sono morte sulle strade dell’Alta Garonna, un dato stabile come quello degli incidenti. A questa lista nera appartengono sei motociclisti, due guidatori di mezzi a due ruote da 50 cc e due ciclisti.

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