Volkswagen continua a sviluppare la sua gamma elettrica con l’introduzione in Francia di nuove varianti della grande ID.7. ID.7 Pro S, ID.7 Tourer Pro S e ID.7 Tourer GTX sono ora disponibili su ordinazione, promettendo prestazioni e autonomia impressionanti. Tuttavia, questi nuovi sviluppi comportano anche alcuni vincoli che meritano di essere esaminati attentamente.
La ID.7 Pro S e la ID.7 Tourer Pro S: massima autonomia, ma a quale prezzo?
Le nuove versioni ID.7 Pro S e ID.7 Tourer Pro S, dotate di batteria da 86 kWh netti, hanno un’autonomia teorica rispettivamente di 702 km e 683 km, secondo il ciclo WLTP. Sebbene sulla carta queste cifre siano attraenti, è opportuno restare cauti riguardo alle reali condizioni di utilizzo, che spesso sono meno ideali di quelle di omologazione.
Questi modelli, offerti nella finitura Life Max, partono da 61.690 euro per la ID.7 Pro S e 62.390 euro per la ID.7 Tourer Pro S. Se il prezzo può sembrare elevato, è in parte giustificato da un consumo elettrico combinato ragionevole, variabile tra 13,7 e 16,5 kWh/100 km. Tuttavia questi veicoli, seppure ricchi di dotazioni, rappresentano un investimento non indifferente per l’automobilista medio, senza alcuna garanzia che l’autonomia annunciata sia sempre raggiungibile.
La ID.7 Tourer GTX: potenza e prestazioni
La ID.7 Tourer GTX, la versione più dinamica, si distingue per i suoi 340 cavalli, che permettono di passare da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. Queste prestazioni impressionanti sono rese possibili da una batteria da 86 kWh netti, che offre un’autonomia di 574 km. L’autonomia diminuisce a causa della configurazione a due motori che comporta, tra le altre cose, un aumento del peso della ID.7 Tourer.
Prezzo a partire da 75.000 euro, la ID.7 Tourer GTX è anche pratica, con un bagagliaio da 605 litri (espandibile a 1.714 litri) e un carico massimo sul tetto di 75 kg. Tuttavia, questo prezzo rende questa versione fuori dalla portata della maggior parte dei consumatori, limitandone così l’accessibilità.
