È stata una terribile tragedia quella avvenuta il 16 giugno nella cittadina di Bernesq, in Francia. Un incendio è scoppiato nel cuore della notte in un allevamento di cavalli del Calvados, quello dell’Hutois José Lardot. Secondo la prefettura, secondo la prima relazione sarebbero morti tra le fiamme 70 cavalli. L’incendio, divampato intorno alle 5.40, ha interessato un capannone di 500 mq dedicato all’allevamento di cavalli da corsa. Anche un giovane di 21 anni è rimasto ferito alle mani mentre cercava di intervenire.
Contattato da noi, il municipio di Bernesq conferma che l’allevamento appartiene effettivamente all’Hutois José Lardot. “È un incidente terribile” sottolinea Patrick Joannin, sindaco della città, sulle colonne di Le Parisien, il quale aggiunge che José Lardot non era presente il giorno della tragedia, che sarebbe di origine accidentale.
Pochi giorni dopo il disastro, il bilancio, che resta ancora estremamente pesante, è stato rivisto al ribasso. “L’indagine è in corso, ma i cavalli morti sono molto meno di 70” continua Patrick Joannin, sempre sulle colonne di Le Parisien. Alcuni media francesi riferiscono della morte di una cinquantina di animali.
Condannato l’ex proprietario
Nel febbraio 2018 sono emersi diversi fatti gravi nell’allevamento di Bernesq. Secondo France 3, l’associazione per la difesa degli animali Stéphane Lamart avrebbe infatti denunciato maltrattamenti ai tribunali. È stata effettuata un’ispezione dei servizi veterinari. I fatti accertati erano schiaccianti: scatole sporche, scaffalature vuote, sacchi di cibo depositati a terra dai roditori, balle di paglia esposte al vento ed escrementi di uccelli, acqua degli abbeveratoi ricoperti da una pellicola verde… Nel maggio 2023, il l’ex proprietario è stato condannato a una multa di 3.000 euro (di cui 2.000 euro sospesi), nonché all’interdizione a vita di detenere equini e all’interdizione dall’esercizio di una professione connessa agli animali per cinque anni.
Solo pochi mesi fa l’hutois José Lardot, appassionato di cavalli da corsa, ha acquistato il sito. “I problemi erano davvero alle spalle”proclama Jean, un vicino della scuderia, a Le Parisien. “Eravamo abituati ai cavalli nei campi. Portavo spesso mia figlia a fare passeggiate”, ricorda Manue, residente nel centro del paese. Il suo vicino, Jean, menziona “i cavalieri che passavano verso il castello”. Lo credono gli abitanti intervistati dal quotidiano francese “il nuovo proprietario è stato molto accogliente e molto interessato alla città”. Per quanto riguarda i cavalli, loro “erano in buona salute”.
Abbiamo provato a contattare José Lardot, invano.
