Par
Maria Lamarca
Pubblicato il
22 novembre 2024 alle 9:58
; aggiornato il 22 novembre 2024 alle 19:52
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Nuovo giorno di mobilitazione per gli agricoltori della zona di Tolosa questo venerdì 22 novembre 2024. Il Coordinamento rurale, il 3° sindacato agricolo, aveva in particolare annunciato un'azione di blocco a Colomiers, presso il centro acquisti Carrefour. Uno sguardo indietro a una giornata che hai potuto seguire dal vivo Notizie di Tolosa.
19:17 – La polizia ha sbloccato il centro acquisti
Secondo il Coordinamento rurale, “tre veicoli blindati e quindici furgoni della CRS” sono intervenuti per allontanare gli agricoltori che venerdì bloccavano il centro acquisti Carrefour di Colomiers.
“In dieci minuti tutto era chiaro. Nessuna discussione, nessun dialogo possibile”. Secondo il Coordinamento rurale 12, “la Francia sembra aver voltato le spalle ai suoi agricoltori. Coloro che la alimentano sono disprezzati, sacrificati sull’altare di un’economia globalizzata e cieca”.
15:09 – Bloccati i primi camion
Venendo a rifornire il centro acquisti, i primi camion hanno dovuto affrontare un blocco.
15:07 – Un blocco del centro acquisti per diversi giorni
Per “far morire di fame Tolosa” e “svuotare gli scaffali”, i manifestanti spiegano di voler bloccare il centro acquisti di Colomiers almeno per tutto il fine settimana, o addirittura fino all'inizio della prossima settimana.
Verrà attuato un sistema di rotazione con gli altri rami dipartimentali del Coordinamento Rurale. Gli agricoltori del Tarn-et-Garonne, dell'Alta Garonna e persino del Gers devono intervenire. Il CR 82 dovrebbe recarsi sul posto in trattore questo venerdì sera, verso le 18.00.
14:54 – Una quindicina di trattori sul posto
Sul posto, il nostro giornalista ha constatato che l'accesso al centro acquisti Carrefour era bloccato tramite pneumatici. Nessun camion può uscire.
Sul posto sono presenti una quindicina di trattori e una quarantina di manifestanti.
14:45 – “No alla concorrenza sleale”
Nel mirino degli agricoltori riuniti a Colomiers, le discussioni in corso sul trattato di libero scambio tra Unione Europea e Mercosur.
“Vogliamo che i leader smettano di introdurre i prodotti del Mercosur e pensino di più a noi. Rispettiamo gli standard, non vogliamo concorrenza sleale. Dobbiamo bloccare il mercato o modificare gli standard. Molti politici sono contrari a questo trattato e siamo riusciti a cambiare l’opinione dei parlamentari”, continua Eloi Nespoulos.
14:40 – “Fai sapere a Tolosa cosa vuol dire avere gli scaffali vuoti”
“Siamo stati ieri e oggi all'Aldi a Saint-Sulpice-la-Pointe (Tarn). Il nostro risultato sarà ancora più grande venendo questo pomeriggio al centro acquisti di Colomiers, sottolinea Eloi Nespoulouscopresidente del Coordinamento rurale 12. Siamo venuti per bloccare il trasporto merci affinché Tolosa sappia cosa vuol dire avere gli scaffali vuoti nei supermercati.
Determinato, il contadino dell'Aveyron continua: “dobbiamo capire che stiamo scomparendo a poco a poco. Veniamo da un territorio piccolo, ma il nostro impatto è grande. Oggi nella grande distribuzione si fa di tutto per imbavagliare il consumatore sulla provenienza dei prodotti”.
14:16 – Inizia il blocco del centro acquisti Carrefour
Il convoglio di trattori è arrivato al centro acquisti Carrefour. Il blocco è iniziato.
13:26 – Trattori sulla tangenziale di Tolosa
Il convoglio di agricoltori del Tarn sta attualmente imboccando la tangenziale di Tolosa, diretto a Colomiers dove vogliono bloccare la centrale d'acquisto Carrefour.
12:55 – Gli agricoltori si dirigono verso Tolosa
Il blocco delle autorità è stato revocato. Gli agricoltori ora percorrono l'autostrada A 68 in direzione Tolosa. Un rallentamento di oltre 2 km è stato registrato a Montastruc-la-Conseillère.
I gendarmi scortano questo corteo.
11:50 – Agricoltori bloccati alle porte di Tolosa
Contattato da Notizie di TolosaEloi Nespoulous, copresidente del coordinamento rurale dell'Aveyron, segnala che uno dei convogli di agricoltori che dovevano realizzare l'azione sul sito della centrale d'acquisto Carrefour a Colomiers è bloccato.
I venti trattori e i venti veicoli agricoli sono bloccati dai gendarmi allo svincolo di Saint-Sulpice nel Tarn, a nord-est di Tolosa.
Eloi Nespoulous ha spiegato:
“Siamo bloccati dalla prefettura del Tarn. Noi vogliamo prendere l'autostrada, ma la prefettura vuole indirizzarci in un'altra direzione. Stiamo trattando per poter passare”.
11:15 – Contadini del Tarn e dell'Aveyron a nord-est di Tolosa
Questo giovedì, e nella notte tra giovedì e venerdì, gli agricoltori del Tarn e dell'Aveyron hanno bloccato il centro d'acquisto Aldi situato a Saint-Sulpice-la-Pointe, nel Tarn.
“Una quarantina di trattori e rimorchi, carichi di paglia e pneumatici, sono stati mobilitati per bloccare l’accesso alla piattaforma logistica, attraverso la quale transitano circa 60 camion al giorno. Nel corso dell'operazione sono stati aperti una quindicina di camion, rivelando il loro carico: carne francese, ma anche una grande quantità di latticini di origine europea, oltre a carne di agnello proveniente da New York. Un'osservazione purtroppo ricorrente», spiegano gli agricoltori del Coordinamento rurale del Tarn.
Gli agricoltori hanno allestito un rifugio in loco utilizzando balle di paglia e teloni. Ultima fermata prima di Tolosa.
Ore 11 – Altri interventi della FNSEA per la prossima settimana
Da parte sua, la FNSEA ha annunciato nuove azioni, in tutta la Francia, a partire dalla prossima settimana, martedì 26, mercoledì 27 e giovedì 28 novembre. “Abbiamo deciso ieri sera che a partire dalla prossima settimana, […] su iniziativa dei dipartimenti, saremo ancora una volta sul campo con i Giovani Agricoltori per denunciare gli ostacoli all'agricoltura e tutto ciò che oggi limita la nostra attività”, ha dichiarato Arnaud Rousseau, presidente della FNSEA.
9:45 – Agricoltori sfollati al confine con la Spagna
In azione da mercoledì scorso a Fos, alla frontiera spagnola, per bloccare l'ingresso dei camion, gli agricoltori del Coordinamento rurale 31 spiegano di essere stati sfollati la sera di giovedì 21 novembre.
Secondo il sindacato “più di 300 camion» avrebbe potuto essere arrestato. “Siamo stati licenziati perché la pressione stava iniziando a crescere. Ciò dimostra che abbiamo dato fastidio a molte persone”, si legge sulla pagina Facebook di CR 31.
9:40 – Cosa chiedono gli agricoltori
La rabbia degli agricoltori non si placa. In relazione ai dibattiti che si svolgono all'interno dell'Unione Europea sul trattato di libero scambio con il Mercosur, i professionisti del settore immobiliare, che si oppongono fermamente ad esso, vogliono far sentire la loro voce.
Ma avanzano anche altre richieste: un reddito minimo dignitoso, una riduzione delle tasse e un allineamento degli standard su scala europea.
9:24 – Azioni previste per questo venerdì
Il Coordinamento rurale annuncia la continuazione della mobilitazione nell'Alta Garonna, e in particolare vicino a Tolosa. Questo venerdì 22 novembre è prevista un'azione a Colomiers, presso il centro acquisti Carrefour.
Allo stesso tempo, si prevede che altri movimenti continuino, in particolare il blocco sulla piattaforma Aldi a Saint-Sulpice-la-Pointe, al confine tra l'Alta Garonna e il Tarn.
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