Olivier Faure vuole un “voto” per scegliere il primo ministro in caso di vittoria della sinistra

Olivier Faure vuole un “voto” per scegliere il primo ministro in caso di vittoria della sinistra
Olivier Faure vuole un “voto” per scegliere il primo ministro in caso di vittoria della sinistra
-

9:18 Cosa ricordare dai diversi interventi mattutini:

Il giro mattutino

  • Olivier Faure (PS) ha invitato BFMTV-RMC ad un “voto” nelle file del PFN per scegliere un primo ministro in caso di vittoria della sinistra.
  • Jordan Bardella (RN) ha detto a Le Parisien di puntare alla maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale, altrimenti non punterà a Matignon.
  • Éric Ciotti (LR) assume la sua alleanza con la RN su RTL e dice che si rivolge sempre ai candidati della sua famiglia per il secondo turno. Nell’ambito dell’indagine contro di lui, ha denunciato un “attentato” proveniente dal municipio di Nizza.
  • Manon Aubry (LFI) ha dichiarato a France Inter di voler difendere i “milioni di persone” che “hanno lo stomaco annodato per una settimana” temendo una vittoria della RN.
  • Gabriel Attal (Rinascimento) ha difeso il programma del campo presidenziale su Franceinfo, promettendo che non ci sarà “nessun aumento delle tasse”.

9:16 Rispondendo anche alle accuse relative alla fattibilità del programma PFN, il candidato legislativo Éric Coquerel, ospite di LCIha affermato: “Giovedì verrà annunciato il nostro programma e vi anticipo che saremo lontanissimi dai 300 miliardi di spesa, saranno sequenziali e vedrete che ci sono tante entrate quanto uscite”.

9:13 SU Franceinfoil primo ministro Gabriel Attal, che guida la campagna presidenziale sotto lo slogan “Insieme per la Repubblica”, ha dichiarato: “L’impegno che mi assumo è che non ci sarà alcun aumento delle tasse se i francesi daranno la maggioranza ai candidati che presento”. Lo promette anche “da quest’estate una nuova legge per combattere la frode fiscale e sociale”.

9:02 Nelle colonne di pariginoil presidente della RN Jordan Bardella ha detto che puntava a a “maggioranza assoluta” nell’Assemblea nazionale. Pertanto, chi si considera primo ministro considera questa posizione solo a questa condizione e non desidera accedervi in ​​caso di maggioranza relativa.

8:56 Ospite di BFMTV-RMCil capo del partito socialista Olivier Faure è tornato sull’assenza, per il momento, di un chiaro candidato a diventare primo ministro in caso di vittoria del PFN alle elezioni legislative. “Spero che tutti coloro che formeranno questa nuova maggioranza possano incontrarsi il giorno dopo il 7 luglio e designare chi sarà nella posizione migliore”, rispose affermando che lui “desiderio di voto”. “È l’unico modo per arbitrare” ha assicurato.

Ha stimato che con la PFN, a “la speranza è cresciuta”. Sulla questione dei “ribelli” da parte della LFI, Olivier Faure ha fatto il suo “sostegno ad Alexis Corbière e Raquel Garrido”. Entrambi sono stati messi da parte dal loro movimento per le elezioni. Alcune voci a sinistra hanno denunciato una “epurazione”.

8:44 SU FranciaInterl’eurodeputata Manon Aubry (La France insoumise) ha difeso il programma PFN, garantendo che regge, sul piano economico, per rispondere in particolare agli attacchi provenienti dal campo presidenziale su questo tema. “Abbiamo molti soldi per finanziarlo […]. È una questione di direzione. A partire da 4.000 euro al mese, pagherai un po’ più di tasse, e molto di più se sei Bernard Arnault »lei spiegò.

Ha detto che si aspettava molti duelli tra la RN e la PFN. “Penso a milioni di persone […] che come me hanno un enorme nodo allo stomaco, che hanno lo stomaco con i nodi da una settimana. Non riesco a contare il numero di persone che sono venute a trovarmi alla manifestazione di sabato, piangendo, chiedendomi: “Cosa farai per salvarci? “. »

8:51 “Non è più il Raduno Nazionale, è la negazione nazionale”, affrontato TF1 il ministro dell’Economia Bruno Le Maire. Lo stima “tutte le misure proposte durante la campagna europea sono scomparse” nel programma RN. Agli elettori di RN, ha detto: “leggi, ascolta, guarda, non c’è più niente per la tua vita quotidiana nel programma del Raduno Nazionale”.

“Festeggiamo il 18 giugno, dicendo che il Raduno Nazionale è alle porte del potere, è straziante, è straziante”, Ha aggiunto.

Sul potere d’acquisto, Bruno Le Maire lo ritiene necessario “Rivedere completamente le riduzioni di oneri oggi esistenti nel bilancio 2025 in modo che lo stipendio netto sia più alto”.

8:35 Dopo le alleanze e la presentazione delle candidature, lunedì 17 giugno è iniziata la campagna ufficiale. E il ritmo non si allenta sul fronte degli attacchi e delle opposizioni.

La nostra sintesi da leggere qui: Legislativa: indagini, impegni e dissidenti, la campagna è a buon punto.

8:06 Ha assunto Éric Ciotti, che resta per il momento il presidente dei repubblicani RTL l’alleanza che voleva stringere con il Raggruppamento Nazionale. “Credo che sia avvenuta una rivoluzione politica”ha assicurato.

“Volevo abbattere i muri che erano stati eretti in modo un po’ artificiale e che impedivano alla destra di unirsi, mentre nulla ostacola la sinistra. C’era una sorta di diktat che impediva alla destra di unirsi. Abbiamo rotto questo tabù e ne sono molto felice”. Ha aggiunto.

Ha annunciato che la sua mano era “sempre teso” ai candidati della LR al secondo turno, che non hanno voluto seguirlo al primo turno nella sua alleanza con la RN. Restano i repubblicani “famiglia politica”. “Io sono LR a destra”, ha insistito. Ha denunciato A “accordo mascherato” tra macronisti e repubblicani che rifiutano l’alleanza con la RN. Ha anche descritto il Nuovo Fronte Popolare, l’unione delle sinistre, come “pericolo assoluto”.

Anche Éric Ciotti è tornato sulle indagini contro di lui per appropriazione indebita di fondi pubblici. Si tratta dell’utilizzo dei contrassegni di parcheggio messi a disposizione gratuitamente dalla Camera di Commercio e Industria in occasione delle elezioni legislative del 2022. “Assolutamente grottesco!” Sono calmo di fronte a questo attacco che viene dal municipio di Nizza […] Nessuno si lascia ingannare dal calendario»ha rilasciato il presidente di LR RTL.

-

PREV Il Senegal nel club dei produttori di petrolio
NEXT rivela il programma, un candidato sta già parlando di lui